Game of Thrones: Kit Harington in terapia dopo la morte di Jon Snow
Game of Thrones, Kit Harington dopo la morte di Jon: “Sono finito in terapia!”
Le scene cruente di Game of Thrones non rappresentano più una novità per i fan del fortunatissimo telefilm. Dal 2011 ad oggi molti personaggi hanno perso la vita e tanti altri hanno dovuto fare i conti con mutilazioni, gravi ferite, trasformazioni e perfino resurrezioni. L’ultimo citato è, ovviamente, il caso dell’amatissimo Jon Snow. Tuttavia, se per i fan il ritorno alla vita del loro beniamino ha rappresentato una delle più belle sorprese che lo show ha regalato, Kit Harington ha vissuto la resurrezione del suo personaggio in modo del tutto diverso. In una recente intervista, l’attore di origini londinesi, ha infatti dichiarato di aver intrapreso un percorso di supporto psicologico per affrontare al meglio l’ansia derivata dall’enorme popolarità che lo ha investito:
Mi sentivo costretto ad essere la persona più felice del mondo, ma in realtà ero molto vulnerabile. E’ stato a quel punto che ho cominciato ad andare in terapia.
Il trono di Spade, Kit Harington terrorizzato dall’ossessione dei fan
Dichiarazioni, quelle di Kit Harington, che hanno stupito i fan ignari, fino ad oggi, del forte impatto che il successo mondiale di Game of Thrones ha avuto su uno degli attori più amati del telefilm. Pare infatti che i problemi accusati dall’interprete di Jon Snow siano iniziati quando la trama ha spostato il focus sull’allora Lord Comandante dei Guardiani della notte.
Sentimenti contrastanti hanno dunque colpito Kit che, seppur esaltato dalla popolarità, ha affrontato un periodo di profondo malessere causato non solo dall’eccessiva attenzione dei fan, ma anche dalla volubilità del successo con cui ogni attore si trova a fare i conti. Incertezze che lo hanno portato a dubitare, addirittura, delle sue capacità recitative. Troppe, infatti, sembrano esser state le pressioni subite dall’uomo, quando i fan di tutto il mondo si interrogavano sul destino di Jon Snow. Quesiti che hanno invaso anche la sua sfera privata portandolo ad accentuare quella che lui definisce la sana nevrosi di qualunque attore.
Il periodo buio è iniziato quando la trama si è spostata su Jon. Non ero più l’anello debole, ma ero terrorizzato dal fatto che il focus della serie si stesse spostando su di me.
Game of Thrones, la rinascita di Kit Harington
Le ansie e le preoccupazioni non hanno, però, scoraggiato Kit Harington che, consapevole del suo malessere e con estrema lucidità, ha cercato aiuto non solo in un supporto specialistico, ma anche negli affetti privati e nel lavoro che da sempre rappresenta la sua più grande passione. Dopo un percorso di psicoanalisi, l’attore è infatti riuscito a ritrovare le giuste motivazioni per proseguire con tranquillità e dedizione le riprese del gran finale di Game of Thrones che, già dalle anticipazioni, si preannuncia ricco di colpi di scena e di clamorose rivelazioni.
Kit Harington non è tuttavia l’unico attore del cast ad aver subito ripercussioni derivanti dalla trama del suo personaggio. Proprio in questi giorni, infatti, anche Emilia Clarke ha rilasciato un’intervista nella quale si è detta profondamente scioccata per la sorte di Daenerys Targaryen.