GF 15, Filippo giustifica Baye Dame: “Non è proprio come un uomo…”
Filippo Contri giustifica l’aggressione di Baye Dame al Grande Fratello
I concorrenti della casa del GF 15 non hanno ancora capito la gravità della violenza verbale e quasi fisica di Baye Dame nei confronti di Aida Nizar e il bullismo che le hanno inflitto. Anche il ragazzo senegalese continua a non capire: se in puntata ha continuato ad inveire contro il ciclone spagnolo, su Instagram ha dichiarato che la sua aggressione sarebbe stata una reazione quasi obbligata alle provocazioni della Nizar. Ieri sera, Veronica Satti, Lucia Bramieri, Angelo Stanzio e Filippo Contri sono tornati ancora a parlare di quanto avvenuto durante la scorsa puntata del reality. I ragazzi hanno cercato, per l’ennesima volta, di giustificare la violenza di Baye Dame ad Aida. Se per qualcuno la squalifica è stata esagerata e bastava soltanto mandarlo al televoto come è stato fatto per la Nizar (il web non ha mai chiesto questo provvedimento come continua a giustificare Barbara D’Urso), per Filippo Contri il gesto del senegalese è spiegabile con la sua omosessualità:
“Alla fine aveva un lato femminile. Non è proprio come un uomo uomo che fa quella roba ad una donna. Inoltre lui non avrebbe mai alzato le mani”.
Essere gay giustificherebbe l’aggressione ad una donna e per Filippo non può essere paragonato ad una violenza che farebbe un etero nei confronti di una donna.
GF 15: i concorrenti difendono la violenza di Baye Dame contro Aida Nizar
Nella casa del Grande Fratello si continua a non capire e a giustificare l’aggressione di Baye Dame ai danni di Aida Nizar. Sembrano avere davvero un limite nella comprensione. Addirittura si è arrivati a giustificare la violenza del senegalese, squalificato dalla quindicesima edizione del reality, tirando in ballo la sua omosessualità. Per Filippo Contri un’aggressione verbale di un gay contro una donna non è minimamente paragonabile ad una violenza inflitta da un uomo etero. Parole e discorsi che fanno accapponare la pelle:
“Non è come l’hanno descritto, essendo gay è abituato a stare solo con le donne e da gay è come se avesse detto ‘te sfonno’ alla migliore amica o alla sorella”.
Convinzioni e idee che non stanno né in cielo né in terra: il termine ‘te sfonno’ non andrebbe detto, gli omosessuali non stanno solo con le donne e l’omosessualità non giustifica ad aggredire un altro essere umano. Parole che hanno raccolto l’indignazione sui social: qualcuno ha proposto di parlarne nella prossima puntata del Grande Fratello, in onda martedì 8 maggio in prima serata su Canale 5.