Einar piange ad Amici 2018: l’abbraccio di Maria De Filippi (VIDEO)
Amici 17: Maria de Filippi consola Einar in diretta
Non è stata una bella puntata quella di oggi di Amici 2018 per Einar: il giovane cantante è addirittura scoppiato a piangere a dirotto tanto che è dovuta intervenire persino Maria De Filippi a consolarlo. Cosa è successo nel dettaglio? Einar inizialmente si è sfidato contro Irama, e le due esibizioni hanno avuto esiti completamente diversi: se Irama ha ricevuto infatti molti complimenti da parte di tutti i professori, non è accaduta la stessa cosa per il primo. Secondo Rudy Zerbi, Carlo Di Francesco, Giusy Ferreri e Paola Turci il ragazzo è infatti troppo timido ed insicuro sul palco, cosa che lo porta a fare esibizioni mediocri. L’unica a vedere del buono in Einar è stata la Ferreri, la quale ha affermato che dovrebbe fare della sua timidezza la sua forza e la sua cifra artistica: dovrebbe salire sul palco senza paura ed essere quindi più coraggioso e fiero di questo suo stato d’animo. Diversamente è stato invece il giudizio di Rudy Zerbi il quale ha dichiarato:
“Questa tua timidezza è un masso che ti sta portando troppo in basso, ti devi dare una scrollata velocemente: il serale è alle porte!”
Maria De Filippi interviene dopo aver visto Einar in lacrime ad Amici 2018
L’esito della sfida tra Einar e Irama avvenuta ad Amici 17 ha portato ad un membro della squadra del primo ad andare in sfida immediata. Maria De Filippi ha quindi presentato Cristian, un giovane cantante che si sarebbe sfidato con un alunno della scuola deciso dalla commissione. I professori hanno immediatamente affermato di voler mandare in sfida Einar. Durante le varie esibizioni Einar si è però bloccato e ha iniziato a piangere a dirotto senza riuscire a smettere. La bionda conduttrice, vedendo lo studente in difficoltà, le è andata vicino e le ha sussurrato all’orecchio delle parole con l’intenzione di calmarlo. La sfida è stata infine vinta da Einar, che ha avuto quindi la possibilità di continuare la sua avventura all’interno della scuola.