Carlo Cracco critica Masterchef ma difende i colleghi giudici
Masterchef, Carlo Cracco: “Il mio funerale è stato di cattivo gusto”
Per gli ascolti si farebbe di tutto. E’ questo quello che ha criticato Carlo Cracco intervistato dal settimanale Spy diretto da Alfonso Signorini: si farebbe qualsiasi cosa pur di ottenere qualche punto di share in più. Durante la prima puntata della nuova edizione di Masterchef i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo hanno salutato il loro ex collega Carlo Cracco con un funerale; condito di ironia, si capisce, ma pur sempre un funerale. Questo episodio non è molto piaciuto al diretto interessato il quale ha ricevuto diverse chiamate da amici e non tutti preoccupati per le sue condizioni di salute. Carlo Cracco ha trovato la scelta di fargli un funerale televisivo kitsch e di cattivo gusto. Per fare audience la Tv si venderebbe la nonna, ha detto, e pure la pelle dell’orso prima ancora di cacciarlo. Ma non ha mai neanche per una volta criticato i suoi ex colleghi giudici come molte testate giornalistiche stanno travisando. Infatti si legge nell’intervista che lui non potrebbe mai criticarli visto che li considera “i miei fratelli, i miei figli”. D’altronde ha lavorato con loro a stretto contatto per sei fortunatissime edizioni di Masterchef, realizzando dei promo molto divertenti dove si è sempre visto tra loro un feeling invidiabile. L’affetto e la stima non si perdono per una semplice goliardata.
Carlo Cracco guarda ancora Masterchef e considera “fratelli” i suoi ex colleghi
Masterchef è giunto alla sua settima edizione. Ha perso, però, un elemento molto importante ovvero Carlo Cracco. Senza di lui la ricetta è cambiata, ha un altro sapore, si riconosce un tocco femminile. Infatti a sostituirlo ci ha pensato la chef stellata Antonia Klugman che ha ereditato, se così si può dire, il ruolo di giudice severo e autoritario. Al pubblico inizialmente non è andata giù la sua presenza tanto che Bruno Barbieri, ospite di Tv Talk, ha difeso la scelta della produzione dicendo che la sua collega è una professionista che non ha bisogno di presentazioni. Certo è che la mancanza di Carlo Cracco si sente, ma ora come ora i suoi impegni televisivi non potrebbero mai sposarsi alla perfezione con i suoi nuovi progetti. Mercoledì 21 febbraio s’inaugura il suo nuovo ristorante a Milano. Un debutto importantissimo atteso da tutti gli amanti della buona tavola che sperano di poter vivere un’esperienza culinaria più unica che rara.