Ligabue a Verissimo racconta il suo grande spavento. L’intervista
Verissimo: intervista a Luciano Ligabue. Lo spavento per le corde vocali
Per la prima volta a Verissimo, questo pomeriggio è stato ospite di Silvia Toffanin Luciano Ligabue. Anzi, è Silvia Toffanin ad averlo raggiunto per fargli l’intervista, trasmessa questo pomeriggio all’interno della puntata di Verissimo. Il cantautore è stato il protagonista di un’intervista che ha ripercorso tutta la sua carriera fino ad ora. Ultimamente Silvia Toffanin è solita dedicare interviste strutturate in questa maniera a grandi nomi dello spettacolo e della musica. Recentemente, ad esempio, abbiamo visto Loretta Goggi e Iva Zanicchi in interviste simili. A Silvia Toffanin, Ligabue ha raccontato tante cose della sua vita, sia di quella privata che di quella pubblica. Si è andati in ordine cronologico all’interno dell’intervista, ma una cosa che ha colpito i telespettatori e soprattutto i fans del cantante, sono stati i suoi recenti problemi alle corde vocali, fortunatamente superati. Luciano Ligabue spiega a Silvia Toffanin, la quale gli chiede come si pone rispetto al tempo che passa, che per lui non è mai stato un problema. Si è sempre andato bene così e non è mai stato molto critico. La sua fortuna è stata anche quella di aver avuto un corpo perfettamente funzionante che non gli ha mai dato problemi. La prima volta che ha avuto realmente paura è stata quando ha avuto questo improvviso problema alle corde vocali.
Luciano Ligabue si racconta per la prima volta a Verissimo con un’intervista
Luciano Ligabue spiega a Silvia Toffanin, nell’intervista a Verissimo, come si sia veramente spaventato quando ha avuto il problema alle corde vocali. Spiega di aver dovuto chiedere scusa durante il suo concerto al Forum di Milano per la performance. La paura tuttavia dopo poco è scomparsa perché è stato rassicurato che la voce sarebbe tornata meglio di prima e infatti così è stato. Da piccolo, durante l’adolescenza, Luciano Ligabue sognava di fare l’attore; nella vita poi ha capito come questo non sarebbe mai stato possibile. Ligabue non si sente portato, e già fa fatica nei videoclip. Si sente più a suo agio dietro la macchina che davanti. Un rimpianto che ha è quello di non aver iniziato prima il suo percorso musicale, in quanto ama stare sul palco. Questo però è stato ripagato dal fatto che avendo iniziato a trent’anni, aveva alle spalle già molte esperienze, che gli hanno permesso di non commettere errori e muoversi meglio, con più coscienziosità. Luciano Ligabue inizialmente si sentì anche in colpa per il successo che ha avuto essendo abituato a portare a casa uno stipendio normale e a fare una vita normale. Luciano Ligabue dal 25 gennaio sarà in tutti i cinema d’Italia con Made in italy, il suo nuovo film che lo vede regista.