Liberi sognatori: Marco Bocci in Delitto di mafia-Mario Francese
Delitto di mafia-Mario Francese con Bocci è il secondo film del ciclo Liberi sognatori
Parte stasera su Canale 5 Liberi sognatori, un ciclo di film tv dedicati a figure coraggiose che si sono sacrificate in nome della giustizia. Eroi “normali” che hanno compiuto il loro dovere fino in fondo senza mai scendere a compromessi. Stasera va in onda A testa alta, la storia di Libero Grassi, l’imprenditore siciliano ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991 per essersi rifiutato di pagare il pizzo e per aver denunciato i suoi estorsori. Domenica 21 gennaio sarà la volta del giornalista Mario Francese, a seguire Emanuela Loi, l’agente di scorta che proteggeva Paolo Borsellino, e Renata Fonte, l’assessore che si batteva per salvare il suo territorio. In comune la loro grande sete di giustizia e la tragica sorte. Protagonisti del secondo film del ciclo Liberi sognatori, Delitto di mafia-Mario Francese sono Claudio Gioè e Marco Bocci. Claudio Gioè è Mario Francese, il cronista del Giornale di Sicilia che denunciò, con le sue inchieste, l’ascesa dei Corleonesi, gli affari di Riina e Provenzano e fu l’unico giornalista ad intervistare Ninetta Bagarella, moglie di Riina. Venne ucciso a Palermo la sera del 26 agosto 1979 davanti casa sua.
Marco Bocci in Delitto di mafia: la storia di Mario Francese e del figlio Giuseppe
Il film Delitto di Mafia-Mario Francese, il secondo del ciclo Liberi sognatori, è ambientato dopo la morte di Mario e, come ha dichiarato Marco Bocci in un’intervista sul Corriere della Sera, si concentra sullo sforzo del figlio Giuseppe nel dimostrare come il padre fosse stato vittima della mafia. Giuseppe (Marco Bocci) rilegge tutti gli articoli del padre per scoprire la verità. I suoi sforzi vengono premiati: l’inchiesta viene riaperta e gli assassini di suo padre condannati. Giuseppe Francese, che aveva solo dodici anni quando il padre venne ucciso, dedicò la sua intera esistenza a questa battaglia ma, dopo aver raggiunto il suo obiettivo, nella notte tra il 2 e il 3 settembre 2002, si tolse la vita schiacciato da un dolore che lo aveva accompagnato sin dal primo momento dopo l’omicidio di Mario Francese. Giuseppe Francese scrisse sull’omicidio del padre: “Avevo quegli occhioni scuri quando bruscamente sei andato via. Ho ancora gli stessi occhi e con loro continuo a percorrere le impervie strade della vita. Senza di te, ma con te”. Dopo a A testa alta-Libero Grassi, il 21 gennaio imperdibile appuntamento, in prima serata su Canale5, con Delitto di mafia-Mario Francese.