Liberi sognatori: Greta Scarano è Emanuela Loi nel film La scelta
La scelta-Emanuela Loi, Liberi sognatori: un ruolo importante per Greta Scarano
Liberi sognatori, il ciclo di film Tv dedicato a Libero Grassi, Mario Francese, Emanuela Loi e Renata Fonte, sta suscitando l’interesse e la curiosità di tanti telespettatori, soprattutto delle nuove generazioni che non hanno avuto l’onore di conoscere questi 4 “eroi normali” che si sono sacrificati in nome della giustizia. Renata Fonte, assessore pugliese che si batteva per salvare il suo territorio, è stata uccisa nel 1984, aveva solo 33 anni. Libero Grassi, l’imprenditore che si rifiutò di pagare il pizzo e che denunciò pubblicamente i suoi estorsori, fu assassinato nel 1991. Mario Francese, il cronista de Il giornale di Sicilia che con le sue inchieste denunciò i Corleonesi, Riina e Provenzano, venne ucciso a colpi di pistola nel 1979. Il figlio Giuseppe si battè per ottenere giustizia ma subito dopo si tolse la vita. Domenica prossima andrà in onda La scelta-Emanuela Loi con Greta Scarano. Il film racconta la storia della poliziotta che proteggeva Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 nella strage di Via D’Amelio a Palermo. Con Paolo Borsellino ed Emanuela Loi morirono anche altri quattro agenti della scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Unico sopravvissuto Antonino Vullo.
Greta Scarano è Emanuela Loi in La scelta per il ciclo Liberi sognatori
Greta Scarano, per prepararsi al meglio, ha parlato con la sorella di Emanuela Loi, ha letto dei libri su di lei e ha preso lezioni per l’accento sardo. A Emanuela Loi spetta un tristissimo primato: è stata la prima donna poliziotto caduta in servizio. Aveva solo 25 anni. Il film racconta anche l’amicizia di Emanuela Loi con Antonio Montinaro interpretato da Riccardo Scamarcio. Montinaro morì nell’attentato di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e altri due agenti della scorta oltre a Montinaro: Vito Schifani e Rocco Dicillo. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, Emanuela Loi, nata a Sestu (Sardegna) il 9 ottobre 1967, entrò in polizia nel 1989. Fu trasferita a Palermo nel ’91. La poliziotta fu assegnata alla scorta di Paolo Borsellino pochi mesi prima di quel maledetto 19 luglio 1992. Il giudice doveva andare a trovare la madre. Scese dall’auto blindata, si diresse verso il portone dell’appartamento della madre ma un’esplosione che scosse tutta la città di Palermo uccise Borsellino e gli agenti della sua scorta, tra cui Emanuela Loi. Dopo Delitto di mafia-Mario Francese , domenica prossima, in prima serata su Canale5, andrà in onda La scelta-Emanuela Loi per il ciclo Liberi Sognatori.