Liberi sognatori, A testa alta: Giorgio Tirabassi è Libero Grassi

A testa alta-Libero Grassi: la sfida di Giorgio Tirabassi in Liberi sognatori

Liberi sognatori-Le idee non si spezzano mai è un ciclo di 4 film, in onda su Canale 5 a partire da domenica 14 gennaio, che racconta le storie di grande impegno civile di due uomini, Libero Grassi e Mario Francese, e di due donne, Renata Fonte ed Emanuela Loi. Vissuti tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’90, questi personaggi hanno semplicemente compiuto fino in fondo il proprio dovere lottando contro la mafia e ogni forma di ingiustizia. La realizzazione della serie è stata sostenuta dai familiari delle vittime. Il 14 gennaio andrà in onda il primo film del ciclo Liberi Sognatori: A testa alta-Libero Grassi. Ad interpretare l’imprenditore ucciso dalla mafia Giorgio Tirabassi, indimenticabile protagonista di Distretto di polizia e di tante altre fiction di successo. Accanto a lui Michela Cescon, Diane Fleri, Carlo Calderone e Ninni Bruschetta. Libero Grassi, nato a Catania ma trasferitosi a Palermo all’età di 8 anni, dopo la laurea in giurisprudenza, apre uno stabilimento tessile nella sua città. Partecipa alla fondazione del Partito Radicale di Marco Pannella e scrive articoli politici su diversi giornali. Viene preso di mira da Cosa Nostra che pretende il pagamento del pizzo. Ma Libero Grassi si rifiuta di pagare ed esce allo scoperto: “Io non sono pazzo: non mi piace pagare. E’ una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”.

Giorgio Tirabassi è Libero Grassi in A Testa alta il 14 gennaio su Canale 5

A testa alta racconta la battaglia di Libero Grassi contro la mafia. Fece molto scalpore la lettera scritta dall’imprenditore sul Giornale di Sicilia in cui spiegava che non aveva nessuna intenzione di cedere ai ricatti della mafia. L’imprenditore siciliano ebbe il coraggio di denunciare i suoi estorsori nell’aprile del ’91. Appena quattro mesi dopo, il 29 agosto, Libero Grassi viene ucciso con quattro colpi di pistola mentre si reca a piedi a lavoro. Aveva rifiutato la scorta. Il suo assassino, Salvatore Madonia, è stato arrestato nel 1993 e condannato al 41-bis. Giorgio Tirabassi, dopo la magistrale interpretazione di Paolo Borsellino, si è calato perfettamente anche nei panni di Libero Grassi. Grassi e Borsellino, d’altronde, avevano un nemico comune: la mafia! La lotta di Libero Grassi contro il racket è stata portata avanti dalla vedova Pina Maisano Grassi grazie alla quale è nata l’associazione Addio Pizzo. Libero Grassi è stato insignito della medaglia al Valor Civile quale “splendido esempio di integrità morale e di elette virtù civiche, spinte sino all’estremo sacrificio”. L’appuntamento con A testa alta-Libero Grassi, primo film del ciclo Liberi sognatori, è per domenica 14 gennaio in prima serata su Canale 5.