Massimo Giletti: frecciatina alla Domenica In di Cristina Parodi?
Domenica In con Cristina Parodi: la frecciata di Massimo Giletti
La Rai ha premiato molti conduttori, ultimamente, e ne ha svilito uno in particolare ovvero Massimo Giletti. Il conduttore de L’Arena ha dovuto traslocare, lasciare per molto tempo (forse per sempre?) mamma Rai dov’è cresciuto per trovare un più caldo nido a La7 dove condurrà una nuova Arena entro la fine di ottobre. La perdita di un cavallo di razza come Massimo Giletti è stata criticata sui social e sulla carta stampata; d’altronde con il suo programma della domenica riusciva a raggiungere vette di share eccellenti, vincendo sempre la sfida con Barbara d’Urso e la sua Domenica Live. Fino a quando L’Arena fosse stata posizionata la domenica, nel primo pomeriggio, allora la Rai1 avrebbe potuto dormire con quattro guanciali, ma ora le cose sono cambiate e l’azienda è corsa ai ripari. Infatti dal 15 ottobre, data d’inizio di Domenica In, Cristina Parodi inizierà alle 14.00 traghettando così il pubblico per tutto il pomeriggio. Massimo Giletti, intervistato da Radio Capital, ha lanciato, se così si può dire, una frecciatina al programma che andrà a occupare la fascia che per tanti anni è stata occupata da L’Arena:
“La Rai si è data da sola un colpo basso […] Tra le 14 e le 16 dovranno fare più del 21%”.
Massimo Giletti punzecchia Cristina Parodi? “Dovranno fare più del 21%”
Come sarà la Domenica In di Cristina Parodi? Il pubblico spera di poter assistere al ritorno di una domenica allegra, leggera, priva di qualsivoglia fatto di cronaca e soprattutto in grado di far passare delle ore in compagnia dell’amato piccolo schermo. Cristina Parodi sarà affiancata da Benedetta Parodi, che ha lasciato definitivamente Real Time, oltre ad avere dalla sua Claudio Lippi che per anni è stato uno dei volti fondamentali della storica Buona Domenica di Maurizio Costanzo. Massimo Giletti, che si è visto togliere la sua Arena con cui faceva share e riusciva a battere domenica dopo domenica il salotto di Barbara d’Urso, ha lanciato una frecciatina sottile a coloro che hanno preso il suo posto. Dovranno fare più del 21% di share se l’azienda vorrà tornare a essere rispettata dai contribuenti che, sempre puntuali, pagano il canone Rai. Durante l’intervista il conduttore ha svelato che l’azienda gli aveva proposto il varietà, ma lui, poco interessato, ha deciso di migrare altrove. Primo ospite della nuova Arena? Forse Matteo Renzi, leader del Partito Democratico.