Barbara d’Urso contro l’ex marito: la decisione del giudice

Barbara d’Urso vince la causa contro l’ex marito

Regalo di compleanno in ritardo quello che è arrivato oggi a Barbara d’Urso, ma forse è stato anche quello più agognato dalla conduttrice di Domenica Live: la corte d’Appello di Roma ha infatti sentenziato oggi 10 maggio che Barbara non è più obbligata a versare gli alimenti all’ex marito Michele Carfora. E’ arrivato quindi il lieto fine per Barbara d’Urso, dopo una lotta legale durata ben 11 anni, ed iniziata nel 2006 dopo la separazione consensuale della coppia. All’epoca, Carfora si era appellato al giudice subito dopo il divorzio con la conduttrice, richiedendo alla corte di Roma un assegno di ben mille euro al mese, richiesta in seguito riconosciuta ed accettata. Barbara, tuttavia, non si era mai arresa a tale ingiustizia (anche perché, ricordiamo, la fine del matrimonio era avvenuto a causa dei tradimenti dell’uomo), e dopo tanti battibecchi avvenuti anche in tribunale oggi è arrivata la lieta notizia: di seguito il motivo per cui la d’Urso non è più obbligata a firmare l’assegno mensile al ballerino.

Barbara d’Urso non è più obbligata a versare gli alimenti al marito

La corte d’Appello di Roma ha infatti riconosciuto che l’ex marito di Barbara d’Urso Michele Carfora ha formato negli ultimi anni una nuova famiglia dalla quale è nata anche una piccola bimba. Per questo motivo Barbara d’Urso non ha quindi più l’obbligo di solidarietà post-coniugale. Michele Carfora comunque, pur non negando la convivenza con la nuova famiglia, aveva affermato in tribunale che la sua relazione era finita dopo sette anni di amore. Tuttavia la corte ha deciso, in quanto la legge parla chiaro: la formazione di una nuova famiglia da parte di un coniuge divorziato rescinde infatti ogni connessione con il tenore e il modelli di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale. Infine, l’obbligo di Barbara d’Urso non persisterebbe più in quanto, al tempo del matrimonio, i due lavoravano nel mondo dello spettacolo e recepivano entrambi un cospicuo reddito, potendosi quindi mantenere da soli.