Antonella Clerici: brutte notizie per Standing Ovation

Standing Ovation di Antonella Clerici crolla alla seconda puntata

Seconda puntata per Standing Ovation di Antonella Clerici. Ieri sera, il nuovo show della conduttrice de La Prova del Cuoco, si è dovuto scontrare con tantissimi nuovi programmi, sia nelle reti generaliste che nelle reti digitali. Partito la scorsa settimana con il 18,7% di share, questa settimana lo show ha subito un grosso calo. L’ospitare Francesco Gabbani, reduce dal successo di Sanremo 2017, dove si è classificato primo con la sua occidentali’s karma, che ha suscitato attenzione anche da altri paesi, non è servito a nulla. Gli ascolti non si sono mantenuti ai risultati più che soddisfacenti della scorsa settimana. Stagione non proprio brillante per la conduttrice, che vede ogni giorno la vittoria di Forum per quanto riguarda il daytime, ed ora il calo di Standing Ovation. La seconda puntata di Standing Ovation ha registrato 3.468.000 telespettatori e il 15,24% di share.

Antonella Clerici con Standing Ovation: calo di ascolti

Netto calo per Antonella Clerici. La sua nuova trasmissione, Standing Ovation, ha registrato un calo di oltre 3 punti di share e quasi un milione di telespettatori. Calo dovuto anche principalmente alla concorrenza molto forte di tutti gli altri canali. Su Rai 2, la seconda puntata della nuova fiction, La Porta Rossa, con Lino Guanciale e Gabriella Pession. La fiction ha registrato 3.265.000 telespettatori con il 13,24% di share. Ottimo risultato per Rai 2. Canale 5 con la fiction Amore pensaci tu, ha registrato nel primo episodio 2.459.000 telespettatori e il 9,37% di share; 2.165.000 telespettatori e il 9,97% di share per il secondo episodio. Ascolti mediocri per Canale 5. Su Rete 4, Quarto Grado, con Gianluigi Nuzzi, ha registrato 1.438.000 telespettatori e il 7,50% di share. Su La7, la prima puntata della nuova edizione di Eccezionale veramente, ha registrato 429.000 telespettatori e il 2,16% di share. Su Tv8 e Sky Uno, ottimo il debutto di Italia’s Got Talent con il 5% di share.