Anticipazioni Amore pensaci tu, 2^ puntata: spunta il triangolo

Amore pensaci tu, trama seconda puntata: guai per Jacopo

Andrà in onda venerdì prossimo alle 21.25 su Canale5 la seconda puntata di Amore pensaci tu. La fiction, diretta da Vincenzo Terracciano e Francesco Pavolini, ha aperto il sipario questa sera sulle vite di quattro coppie. Ironico e brillante, Emilio Solfrizzi, nei panni di Luigi, è stato il protagonista del primo appuntamento con la fiction Mediaset in 10 puntate. La seconda puntata di Amore pensaci tu accenderà i riflettori sulla coppia di separati: Elena, interpretata da Martina Stella, e Jacopo, interpretato da Carmine Recano. Attorno alla storia del calciatore e dell’ex moglie, ruoteranno le vicende complicate del costruttore Luigi e dell’infermiera Gemma, della coppia gay, formata da Francesco e Tommaso e quella rovesciata di Anna, medico in carriera, e Marco, papà casalingo. Nel primo episodio, dal titolo Truffati, Luigi dovrà affidarsi alla figlia Chiara. Gli impegni familiari e la gravidanza di Camilla, lo porteranno a dover delegare diversi impegni lavorativi.

Amore pensaci tu, puntata 24 febbraio: Elena e Jacopo tornano insieme?

Le anticipazioni di Amore pensaci tu svelano che Jacopo cercherà in ogni modo di riparare ai suoi errori e riconquistare la moglie, evitando il divorzio. L’impresa però sarà molto ardua. Elena infatti inizierà a provare interesse per Roberto. Le anticipazioni della 2^ puntata del 24 febbraio di Amore pensaci tu, dal titolo Grandi speranze, svelano che Chiara, attratta da Jacopo, cercherà di avvicinarlo. Il calciatore però avrà in mente solo la moglie e non si accorgerà delle avances della ragazza. Nel frattempo il film di Francesco, ispirato alla storia tra Anna e Dario, sarà prossimo all’uscita nelle sale cinematografiche. Con una trama parallela, dopo quanto accaduto nella prima puntata di Amore pensaci tu, Camilla sarà profondamente turbata. Lo strano comportamento di Emanuele la porterà a pensare che il ragazzo la stia evitando. La sedicenne si sentirà così profondamente sola e abbandonata.