Isola dei famosi, Giacomo Urtis nei guai: la polemica

Giacomo Urtis è partito per L’isola, ma sul web si accende la polemica

Ad un giorno dalla vigilia della partenza de L’isola dei famosi, si è accesa nelle ultime ore la polemica nei riguardo del chirurgo dei vip Giacomo Urtis, che è giusto ieri partito per l’Honduras con tutti gli altri naufraghi. Urtis è stato infatti attaccato dalla SICPRE, Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, proprio per il titolo che il medico si è sempre dato, e che appunto non sarebbe corretto. Paolo Palombo, presidente della Società scientifica che ad oggi raccoglie ben l’80 % dei chirurghi nel nostro paese, ha infatti affermato che chi è in possesso della laurea in Chirurgia e Medicina può effettuare interventi di chirurgia plastica, come del resto anche di otorinolaringoiatria, oculistica, ortopedia, ginecologia e tante altre discipline. Tuttavia, per potersi definire chirurgo plastico o chirurgo estetico, l’interessato deve aver conseguito la Specialità in Chirurgia plastica ricostruttiva, e che Urtis non ha invece conseguito.

L’isola dei famosi è alle porte: Giacomo Urtis è già nei guai

Giacomo Urtis, famoso per aver aiutato a migliorare l’aspetto di numerosi vip, tanto che ha recentemente dichiarato di conoscere tutti gli altri naufraghi e di avere con loro un buon rapporto, avrebbe quindi abusato del suo titolo per compiere la sua attività. Il presidente della società dei Chirurghi ha infatti tuonato:

“Giacomo Urtis è un medico specialista di dermatologia e venerologia, non può quindi fregiarsi del titolo di Chirurgo plastico ed estetico!”

Inoltre Palombo ha aggiunto che la Specialità che rende possibile poi di avvalersi di tale titolo, ha una durata di cinque anni in cui lo studente entra in contatto ogni giorno con gli strumenti necessari per la sua attività, rendendolo quindi esperto. Urtis, che è da poche ore sbarcato in Honduras per l’inizio de L’isola, è tuttora all’oscuro del caos che sta invece travolgendo la nostra penisola. Come la prenderà?