Claudio Sona: il chiarimento su Mario Serpa e sulla crisi

Mario Serpa e Claudio Sona: lo sfogo su Instagram

Nessuna crisi tra Claudio Sona e Mario Serpa. A rompere il silenzio pochi minuti fa è stato proprio l’ex tronista. Il 30enne veronese ha chiarito sul suo profilo Instagram alcuni dettagli della sua vita, rispondendo ai fans che avevano tirato in ballo la questione relativa a un tatuaggio, condiviso da Sona e da una persona a lui cara, insinuando il dubbio sulla storia con Mario. Con il garbo che lo contraddistingue, Claudio ha messo i puntini sulle i, raccontando la sua verità ai followers. Il protagonista del Trono Gay ha affermato di voler rispondere ai commenti poco carini ricevuti, sottolineando però la necessità di tenere fuori da polveroni mediatici terze persone. Anche se la storia con Mario Serpa prosegue a gonfie vele, a dispetto dei rumors degli ultimi giorni che li vedrebbero in crisi, Claudio Sona ha sottolineato che nella sua vita ci sono state e ci sono persone molto importanti.

Claudio e Mario: le parole di Sona chiariscono le voci di crisi

Claudio Sona ha chiesto scusa a una persona a lui cara, tirata in ballo dai followers in questi giorni. L’ex tronista ha chiarito così la questione dei tatuaggi che richiamerebbero altre persone:

“Ho tanti tatuaggi fatti con persone speciali che hanno in qualche modo segnato la mia vita. Sto già programmando il prossimo”.

Forse il tatoo in programma riguarderà proprio Mario Serpa. Il 30enne veronese ha confermato che la sua storia con il corteggiatore romano prosegue. Un amore al momento a distanza. Claudio e Mario stanno proseguendo la loro storia da pendolari, divisi tra Roma e Verona e dai rispettivi impegni lavorativi. Claudio Sona e Mario Serpa sono richiestissimi infatti dopo l’esperienza a Uomini e Donne.

“Come sapete bene io e Mario ci stiamo conoscendo e stiamo vivendo la nostra storia con tutte le gioie e le complessità della quotidianità”.

Queste le parole di Claudio su Mario e sul loro rapporto. Dichiarazioni che di fatto allontanano le voci (infondate) di crisi, senza nascondere le complicazioni di un rapporto a distanza.