Nina Moric e la battuta sul Trono Gay: esplodono le critiche
Trono Gay: Nina Moric criticata per una battuta
Oggi 16 dicembre è andata in onda la prima scelta gay della storia del programma Uomini e Donne, con protagonisti Claudio Sona e Mario Serpa. A commentare l’evento è stata anche Nina Moric, la quale ha pensato, molto probabilmente senza nessuna malizia, di scrivere una battuta sulla sua seguitissima pagina facebook. Nina ha infatti scritto testuali parole, che sono state interpretate dai più come un insulto nei confronti del Trono Gay, e in generale di tutte le coppie omosessuali:
“Dopo Adamo ed Eva, Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Dante e Beatrice, Sandra e Raimondo, nella storia entrano pure Claudio e Mario. auguri e figli… ah no.”
Quelle ultime due parole hanno così causato il finimondo, che ha avuto luogo tra i numerosi commenti scritti sotto il post della modella. Molti hanno infatti letto tra le righe, l’intenzione della Moric di prendere in giro l’impossibilità degli omosessuali di non avere mai figli, tanto che molti hanno scritto che il mondo sta cambiando, e che molto probabilmente presto i diritti si espanderanno anche per quanto riguarda le adozioni. Ma lo stato della Moric è puramente ironico: infatti, la modella si è immediatamente difesa.
Nina Moric: una battuta sul Trono Gay fa infuriare i fan
Alle critiche mosse dai fan sotto il post, Nina Moric si è infatti difesa, dichiarando che il senso di ciò che ha scritto è completamente diverso: non a caso ha citato coppie che non hanno mai avuto figli, proprio perchè, come ha commentato, si può vivere un amore da favola oltre i confini senza diventare genitori. La modella, mischiando la sua solita vena ironica con un pò di arroganza, ha poi scritto che se le persone non l’hanno capita, non è affatto colpa sua. Nina ha concluso infine che è molto felice per i protagonisti del Trono Gay, e che si è sentita con la coscienza pulita, tanto che molti suoi amici gay, dopo il fatto, l’hanno chiamata per farsi quattro risate sulle critiche che sono arrivate.