Fabrizio Corona torna in carcere: ecco il motivo

Fabrizio Corona di nuovo in carcere: perché?

La squadra mobile di Milano ha arrestato l’ex fotografo Fabrizio Corona e la sua collaboratrice dopo aver trovato e sequestrato, qualche giorno fa, 1 milioni e 700 mila euro nell’abitazione di quest’ultima . Difatti, nel servizio della trasmissione Le Iene andato in onda ieri sera, è stato rivelato che l’uomo chiedeva soldi in nero come cachet per le sue serate nelle discoteche. Questi soldi Corona le aveva nascosti nel sottotetto dell’abitazione della sua colloboratrice ed è per questo motivo che entrambi sono stati accusati di intestazione fittizia di bene, da segnalare anche l’aggravante che Fabrizio Corona ha commesso il reato durante l’affidamento ai servizi sociali facendo scattatare immediatamente le manette.

Fabrizio Corona torna in galera: ecco perché

Dopo la scoperta da parte della squadra mobile di Milano di 1 milione e 700 mila euro nascosti nel sottotetto dell’abitazione della collaboratrice di Fabrizio Corona, quest’ultimo è stato arrestato nella giornata di oggi. Nel dettaglio, l’uomo ha ottenuto e chiesto ai proprietari dei locali in cui ha svolto serate una parte del cachet in nero e tutto ciò è stato dimostrato in un servizio andato in onda ieri sera nella trasmissione Le Iene. Insomma, dopo tutto questo, la polizia ha arrestato Fabrizio Corona, sequestrando l’intero budget rinvenuto nell’abitazione di Francesca Persi, titolare dell’agenzia Atena che si occupa di eventi e promozioni. La polizia ha messo le manette all’ex fotografo per disposizione del gip Paolo Guidi, il quale ha fissato l’udienza in Tribunale per il 24 Gennaio prossimo. L’accusa mossa dal giudice è che non sarebbe stata pagata l’Iva per le prestazioni svolte in questi mesi da parte di Corona. Dal canto suo, l’avvocato difensore dell’ex compagno di Belen Rodriguez ha assicurato la volontà dell’assistito di sottoporre a tassazione quelle somme, ma non è servito per evitare la custodia cautelare. Insomma, nuove grane per Fabrizio Corona.