Michelle Hunziker nei guai? Parla il suo avvocato
Michelle Hunziker in tibunale: chiesto il rinvio a giudizio
Dopo la smentita di una quarta gravidanza, Michelle Hunziker si è ritrovata invischiata in altri guai. Guai giudiziari legati all’accusa di diffamazione ai danni del suo ex agente, Rodolfo Mirri. Michelle Hunziker, in un’intervista rilasciata nel 2010 all’inviato di “Striscia la Notizia” Max Laudadio aveva dichiarato: “Facevo la modella ed ero una bambina, avevo solo 17 anni, quando mi hanno chiamata per girare la pubblicità di intimo del marchio Roberta, che fece un bel pò di scandalo e clamore, Rodolfo Mirri mi propose di lavorare con lui, all’epoca aveva una quarantina d’anni. Lui mi diceva di essere un produttore molto importante, sapeva parlare molto bene e mi prometteva di farmi diventare famosissima e aggiungeva, se vuoi continuare a lavorare a grandi livelli, tu devi venire a letto con me. Insomma mi sottoponeva a un vero e proprio ricatto. Ovviamente non accettai e non andai a letto con lui, nonostante avesse provato svariate volte nel tempo a ricattarmi anche per dei lavori che mi attiravano moltissimo e chi mi avrebbero aiutato nella mia carriera“. Per queste dichiarazioni rilasciate al programma di Antonio Ricci 6 anni fa ai microfoni di Max Laudadio, Michelle Hunziker è stata rinviata a giudizio dal Tribunale di Rimini rischiando 6 mesi di carcere.
Michelle Hunziker cosa richia? Parla il suo legale
Come anticipatamente detto Michelle Hunziker è stata rinviata a giudizio. La popolare showgirl svizzera sta rischiando 6 mesi di reclusione per aver attaccato il suo ex manager Rodolfo Mirri a Striscia La Notizia ai microfoni di Max Laudadio. Anche quest’ultimo rischia grosso, 1 anno e 4 mesi. E’ stato il tribunale di Rimini ad averlo richiesto. In questa faccenda spinosa ha preso parola anche l’avvocato della Hunziker, Giulia Bongiorno. Riepilogando, la Hunziker in una vecchia intervista, aveva dichiarato di aver subito ricatti a sfondo sessuale in cambio di lavori nel campo della moda e dello spettacolo dal suo ex agente Rodolfo Mirri. La Bongiorno essendo anche co-fondatrice dell’associazione contro la violenza sulle donne “Doppia Difesa” ha asserito sulle pagine del settimanale Visto quanto segue: “Michelle ha denunciato con grande forza e autenticità i ricatti di cui sono vittime tante giovani donne che entrano, per la prima volta, nel mondo dello spettacolo e della moda. E’ surreale che per questo si possa finire sul banco degli imputati. Crediamo nella giustizia italiana e non smetteremo mai di credere che il primo nostro dovere è non avere paura di denunciare certi fatti che molte ragazze non hanno il coraggio di dirlo”. La prossima udienza è stata fissata il prossimo 22 luglio. E’ giusto precisare che, in ogni caso, se arriverà una sentenza di condanna, questa non sarà definitiva perchè, secondo la legge italiana, ci saranno altri due gradi di giudizio.