Elton John non fa spot a Sanremo ma i Big portano i nastri rainbow all’Ariston
Elton John non fa spot pro unioni civili ma i Big di Sanremo sì
Chi temeva che Elton John, ospite della prima serata del Festival, potesse approfittare di questa partecipazione all’evento televisivo più importante del nostro Paese per fare uno spot a favore delle unioni civili, in questi giorni in cui il tema è così dibattuto in Italia, avrà dovuto ricredersi. Infatti non è arrivato dall’estero ma ce l’avevamo in casa il “pericolo” (se così si può definire il sacrosanto diritto di vedere la propria relazione sentimentale, anche se omosessuale o non sancita dal vincolo del matrimonio, equiparata ad una “tradizionale”). Il cavallo di Troia era già sul palco del Teatro Ariston e da esso sono usciti quattro soldati, che hanno sfoderato le loro armi contro l’omofobia e a favore delle unioni civili. L’arma brandita al Festival di Sanremo è stato un coloratissimo nastro, un filo di stoffa leggera e dai colori Raimbow, i sette colori dell’arcobaleno, sette colori sgargianti che, però, vogliono dire una sola cosa: NO all’omofobia e alle discriminazioni. E a brandire questa pericolosissima arma sono stati quattro Big che hanno cantato stasera. Noemi, Arisa, Enrico Ruggeri ed Irene Fornaciari hanno portato sul palco della kermesse canora, che è anche lo specchio del nostro Paese, i loro nastri colorati.
Elton John: si sgonfia la polemica a Sanremo
Chi ha storto il naso, per usare un eufemismo, per la presenza di Elton John e della sua “famiglia non tradizionale”, composta da un marito con cui sta da vent’anni e da due figli nati dalla stessa madre surrogata, ha sbagliato tutto e non ha fatto i conti con gli artisti di casa nostra. Il celebre artista si è semplicemente esibito, se si può usare questo termine davanti ad un artista del suo calibro, e non ha tirato fuori nessun “tema off limits”, almeno secondo tanti. Elton John ha cantato tre bellissime canzoni in una suggestiva esibizione voce e pianoforte, che ha incantato il pubblico del Festival di Sanremo. Nessun marito, quindi, al suo fianco nè spot pro gay o unioni civili ma soltanto un piccolo riferimento ai suoi figli, quando Carlo Conti gli ha chiesto se si sarebbe mai immaginato, agli inizi della sua carriera, di diventare l’artista e l’uomo che è diventato. E lui, come un padre qualunque, etero o omosessuale, ha detto che non si sarebbe immaginato di avere dei figli e di provare un’esperienza come questa. Alla fine, quindi, “tanto rumore per nulla” verrebbe da dire. Almeno non sarà stato Sir Elton John ad alimentare le polemiche, che già ci sono e ci saranno, degli spot a favore delle unioni civili a Sanremo 2016.