Capodanno Rai1: polemiche, critiche ed esposti. Parla il dipendente sospeso
Capodanno Rai1: un fine d’anno da cancellare
L’anno che verrà, la trasmissione di Rai 1 che avrebbe dovuto traghettare con spensieratezza e allegria i telespettatori dal 2015 al 2016, sicuramente verrà ricordata per molto tempo e non per gli ospiti prestigiosi che hanno allietato la serata. Lo show evento in diretta da Matera e condotto da Amadeus e Rocco Papaleo, rimasti orfani di Claudio Lippi che ha dovuto dare forfait all’ultimo momento per motivi di salute, ha fatto il pieno di ascolti ma, purtroppo, anche il pieno di critiche. Critiche per il conto alla rovescia sbagliato, che ha anticipato la mezzanotte di un minuto, ma polemiche ancora più infuocate sono state quelle relative alla bestemmia che è apparsa in uno degli sms che passavano in sovrimpressione sullo schermo. “Un errore umano“, come lo ha definito il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto, che però è costato un’indagine interna e, soprattutto, la sospensione di chi avrebbe dovuto impedire che l’sms andasse in onda. Il dipendente di Rai Com sospeso, però, non ci sta e, intervistato dalla redazione di Repubblica dice la sua. L’uomo, il cui nome di battesimo è Francesco, pur ammettendo che lui e il suo team hanno fatto un errore molto grave, sottolinea il grande lavoro che la sua squadra ha fatto durante tutta la serata di Capodanno di Rai 1.
Capodanno Rai1: l’esposto del Codacons e l’amarezza del dipendente sospeso
“[…]Per almeno tre ore ho tolto dal video cento sms impresentabili, tra insulti, cori razzisti, inni alla jihad e decine di bestemmie. Il centunesimo messaggio ci è scappato“, dice con molta onestà Francesco, che con grande responsabilità si prende la colpa dell’accaduto essendo lui a guidare la squadra di lavoro, incaricata di controllare gli sms pubblicati durante la diretta televisiva de L’anno che verrà. Il dipendente della Rai, però, per difendersi attacca anche un sistema che non ha funzionato e di cui, cosa ancora più grave, non conosceva le falle e, infatti, si sfoga dicendo: “[…]per la prima volta scopro che dietro di me non c’è il controllo previsto. Un desk di giornalisti“. Un vero disastro il Capodanno di Rai 1, che ha incassato innumerevoli critiche ricevute da ogni parte, da quelle feroci dell’Osservatore Romano in primis fino ad arrivare al Codacons che ha annunciato la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti “per sapere se ritenga o meno giusto e congruo lo sforzo economico della rete a fronte di quanto è accaduto” e alla Procura di Matera perchè verifichi se “il countdown anticipato possa configurare ipotesi penalmente rilevanti come quella di truffa aggravata ai danni dei telespettatori […]e se il conteggio sia stato anticipato ad arte ai fini dell’audience“. Soprattutto, però, è stato un inizio d’anno amaro per Francesco, che si è sentito il capro espiatorio di tutta questa grave e spiacevole vicenda e abbandonato da tutti, tanto da dire: “[…]tutti giocano a scaricare la responsabilità su di me. Fuggi fuggi, sono basito“.