Ylenia Carrisi, svolta nel giallo: arriva il risultato del DNA
Ylenia Carrisi è stata uccisa da un camionista? Ecco la verità
Si chiude il cerchio attorno alla triste vicenda di Ylenia Carrisi. Quello che sembrava un punto di svolta nel caso della scomparsa della ragazza, si è rivelato invece l’ennesimo fallimento di indagini che si portano avanti da oltre 20 anni. Non sono di Ylenia Carrisi, i resti ritrovati a Holt (Florida), nel lontano 1994. Lo aveva già annunciato il padre della giovane, Al Bano, che si è sempre detto scettico riguardo alle indagini condotte dalle autorità americane in quest’ultimo periodo, sfociate nella possibilità che Ylenia potesse essere stata assassinata da un camionista che le aveva offerto un passaggio. I dettagli del caso saranno forniti nella puntata di stasera di Chi l’ha visto? su Rai3: Federica Sciarelli ospiterà l’agente speciale Denis Haley, che spiegherà come il test del DNA abbia escluso che i resti della donna misteriosa di Holt siano di Ylenia Carrisi. Il legame con il caso della figlia di Al Bano fu suggerito dagli stessi telespettatori americani, che avevano associato la ragazza alla confessione del serial killer e allo pseudonimo con il quale l’agente Haley ha sempre riconosciuto la Carrisi: Susanne. Appena qualche mese fa, i Carabinieri hanno raggiunto Cellino San Marco per prelevare dei campioni di DNA dal padre e dai fratelli di Ylenia. Lo stesso campione è stato prelevato dalla madre Romina, a New York.
Chi l’ha visto torna sul caso Carrisi: appuntamento su Rai3 in prima serata
Non si placa il clamore sul caso di Ylenia Carrisi. Nonostante le richieste dei genitori, che più volte hanno espresso la necessità di vivere privatamente il loro dolore, la notizia della svolta nelle indagini è rimbalzata sulla stampa web e cartacea. Di poche ore fa la conferma del test del DNA, che esclude ancora una volta la conclusione di uno dei casi di cronaca più intricati degli ultimi anni. Il caso della donna uccisa in Florida rimase irrisolto per oltre 3 anni. La confessione del camionista arrivò infatti nel 1997, anno in cui Jesperson rivelò di aver ucciso una ragazza bionda che si faceva chiamare Susanne. I legami con la figlia di Al Bano e Romina sono stati tanti e chiari fin da subito, soprattutto perché il presunto colpevole non ha avuto dubbi nel riconoscere il volto della Carrisi tra quello di tutte le donne scomparse in questo periodo. Dopo il servizio di Barbara d’Urso, che ha letto in diretta una lettera del detective incaricato del caso, sarà Federica Sciarelli a tornare sul caso Carrisi, questa sera, in prima serata a Chi l’ha visto, su Rai3.