Suor Cristina, rivelazione shock a Rai1: “Mi ero allontanata dalla chiesa”
Suor Cristina shock: “Mi ero allontanata dalla chiesa”
E’ stato il fenomeno mediatico della seconda edizione di The Voice: oltre 70 milioni le visualizzazioni al video della sua blind audition, complimenti da artisti internazionali del calibro di Alicia Keys di cui ha “coverizzato” la sua Noe One ma anche dall’artista che da anni è identificata con il prototipo della suora famosa, Whoopi Goldberg. E’ Suor Cristina uno degli illustri ospiti di questa domenica post-vacanze natalizie pronta a raccontarsi a Salvo Sottile, come largamente anticipato la settimana scorsa. L’intervista è cominciata con una liaison con l’argomento vecchio, i nonni e la tradizione natalizia, che Suor Cristina ha ben accolto ricordando e salutando la nonna Lucia che è riuscita più, rispetto agli altri progenitori, a vivere ma dopo questo piccolo particolare per sciogliere il ghiaccio si è entrati subito nel vivo dell’intervista nella quale Suor Cristina spiega come ha fatto a conciliare la musica con la sua vocazione. La suora più famosa d’Italia ha raccontato in maniera del tutto inaspettata e senza peli sulla lingua quando a 19 anni si allontanò dalla chiesa a causa di una sorta di imposizione da parte dei genitori che, cristiani radicati, la obbligavano a frequentare l’ambiente ecclesiastico. Tutto ciò la metteva in una posizione di ribellione che l’ha portata a vivere lontana da questo mondo sino a quando in Brasile durante una festa cattolica è stata invitata ed esortata a cantare e da lì ha capito di avere un “dono da donare”, come disse all’epoca al talent che le ha dato il successo.
Suor Cristina a teatro: è lei la protagonista di Sister Act al Brancaccio
Successivamente, conciliando passione e lavoro Suor Cristina ha raccontato di essere riuscita a far parte del cast di Sister Act, il musical ispirato dal film in cui si racconta proprio un po’ la storia di Suor Cristina: una ragazza di strada che si avvicina per un fortuito caso del destino alla chiesa nella quale deve fingersi una sorella. Sarà difficile per lei ma, alla fine, tramite la musica riesce ad avvicinare anche i più giovani alla chiesa ed a portare una ventata di novità nell’ambiente ecclesiastico che così riceve maggiori consensi dai fedeli. Lo show è stato al Teatro Brancaccio di Roma dal 10 di questo mese. In conclusione, ovviamente, non poteva che salutare il pubblico se non con un brano natalizio evergreen quale “All I Want For Christmas” di Mariah Carrey rivisitato per l’occasione in chiave Scuccia che ha trovato il consenso del pubblico che l’ha fragorosamente congedata tra applausi ed apprezzamenti.