Lino Banfi si commuove a Domenica In: l’intervista esclusiva al nonno d’Italia
Lino Banfi si racconta a Domenica In: l’intervista esclusiva
Lo spirito natalizio ancora invade le strade delle città italiane e le famiglie che hanno passato il Natale in compagnia dei propri cari si sono dimenticate almeno per una volta di accendere il televisore il quale, oltre a offrire i classici film a tema e repliche assortite, si è rivelato spoglio come un albero di Natale dimenticato in soffitta. Per la gioia del pubblico, però, l’appuntamento con Domenica In non è stato fagocitato dalla pigra bocca affetta dal riposo che porta con sé le vacanze natalizie e quest’oggi 27 dicembre Paola Perego e Salvo Sottile hanno nuovamente dato il benvenuto al pubblico televisivo italiano nel loro salotto domenicale. Sono stati tanti gli ospiti in questa puntata di Domenica In e dopo aver discusso abbondantemente sulla questione “Nonni tradizionali o sprint?” con Marina Ripa di Meana, Stefano Masciarelli, Teddy Reno, Rita Dalla Chiesa, Antonella Elia e l’onnipresente Raffaele Morelli, e dopo l’intervista shock rilasciata da Suor Cristina, è venuta la volta dell’attesa intervista a uno dei volti più amati del cinema e della fiction italiana diventato grazie al suo ruolo di nonno Libero ne Un medico in famiglia il nonno d’Italia: Lino Banfi.
Lino Banfi commosso a Domenica In: l’amore per la moglie, l’Unicef e la carriera
Lino Banfi, attore amatissimo da tutte le generazioni, intervenuto non a caso in questa puntata di Domenica In dedicata al ruolo dei nonni non solo nella famiglia, ma nella società, è stato intervistato da Paola Perego (che si divide tra Domenica In e Il dono) non prima di essere accolto da un caloroso applauso del pubblico in studio. “Sono quindici anni che sono ambasciatore dell’Unicef” ha esordito l’attore “ciò mi onora, ed è bello perché quando fai qualcosa per gli altri ti senti molto più soddisfatto”. Molti sono stati i suoi ruoli comici diventati iconici e quest’oggi, come ha sottolineato la conduttrice, non è venuto a promuovere un film, ma unicamente per l’Unicef. “Sto per abbracciare la quarta generazione con Un medico in famiglia” ha scherzato Lino Banfi “nella mia vita ho avuto l’amputazione dell’infanzia e dell’adolescenza. Io andai in seminario e fui responsabilizzato troppo presto. Io facevo sempre le recite sacre e la gente rideva. Capii che la mia missione era quella di far ridere la gente”. L’attore è sposato da cinquantaquattro anni con la stessa donna e quando si è toccato l’argomento si è teneramente commosso: “E’ bello sapere che andiamo sempre d’accordo e poi è stata lei a spingermi a continuare a fare questo mestiere”. Lino Banfi, un uomo con una laurea in vita, ambasciatore dell’Unicef, con un’unica missione (compiuta): far ridere la gente al fine di farla stare meglio.