Carlo Conti a Radio Italia: “Il mio Festival di Sanremo pensa alle radio”
Carlo Conti a Radio Italia parla di Sanremo
Pochi minuti fa Carlo Conti è intervenuto in diretta telefonica a Radio Italia e, chiacchierando con Mario Volanti, presidente dell’emittente radiofonica, e gli speaker Paoletta e Patrick, ha commentato il suo secondo Festival di Sanremo, all’indomani dell’annuncio dei Big che vi prenderanno parte. Venti Campioni che animeranno il palcoscenico dal 9 al 13 febbraio prossimo e che, secondo le intenzioni del conduttore e direttore artistico della kermesse, dovrebbero accontentare tutti i gusti musicali e tutte le generazioni. Come ha fatto notare Mario Volanti, infatti, tra i venti Big scelti ben quattro hanno vinto il Festival di Sanremo, Enrico Ruggeri, Valerio Scanu, Arisa, Elio e Le storie tese, e questo significa che “il Festival non vuole scontentare chi ama mostri sacri della musica italiana, come Ruggeri, Elio o Patty Pravo“, ha detto Carlo Conti. Tuttavia il toscano ha sottolineato che, nella scelta dei nomi che compongono la rosa dei Campioni in gara, ha pensato molto alle radio, alle canzoni che le emittenti radiofoniche passano ogni giorno. “Per questo motivo non mi scandalizzo se al Festival ci sono molti giovani che arrivano dai talent show“, ha continuato Carlo Conti, rispondendo forse a qualche critica dovuta al fatto che molti artisti arrivino da programmi come Amici o X – Factor.
Carlo Conti: “Giosada a Sanremo? Non era il momento”
E, proprio, a proposito di talent show e di X – Factor, è arrivata la domanda di Paoletta a Carlo Conti: “Ma non hai fatto in tempo a chiamare Giosada?” e la risposta del conduttore è stata molto semplice e chiara. Pur riconoscendo il grande talento di Giosada, l’ultimo vincitore del talent di Sky, non è una regola che chi vinca vada direttamente all’Ariston. Secondo il direttore artistico il cantante pugliese non è ancora quel “grande fenomeno musicale” come era stato, per esempio, Lorenzo Fragola all’indomani della sua vittoria a X – Factor. Scelta probabilmente condivisa anche dallo stesso Giosada, che aveva detto che avrebbe pensato di andare a Sanremo solo se avesse avuto un buon pezzo. Un’altra domanda d’obbligo ha riguardato la questione dei rapporti non proprio idilliaci tra Morgan ed Elio ed Alessio Bernabei e la sua ex band, i Dear Jack, che l’ha prontamente sostituito con Leiner Riflessi. Carlo Conti, com’è suo solito, non ha dato spazio al pettegolezzo e molto candidamente ha detto: “Non mi ricordavo che non corresse buon sangue tra loro“. Questo anche perchè, come ha ripetuto più volte, quello che conta non sono i cantanti ma le canzoni, le emozioni che trasmettono e le storie che raccontano. E anche la 66° edizione del Festival di Sanremo, secondo Carlo Conti avrà molto da dire, anzi da cantare.