X


Myrta Merlino a La vita in diretta: nessun riferimento a Domenica Live. Perchè?

Scritto da , il Novembre 23, 2015 , in Interviste Tag: ,
foto Myrta Merlino

La vita in diretta: Myrta Merlino si racconta da Cristina Parodi

E’ tornata nell’orario consueto La vita in diretta. Dopo aver lasciato spazio al 58° Zecchino D’Oro (che ha visto vincere il brano “Prendi un’emozione”), Marco Liorni e Cristina Parodi hanno ripreso il loro posto nel pomeriggio di Rai 1 iniziando alle 14.05, per poi dare la linea a Torto o ragione e riprendere fino alle 18.45 circa. Ospite d’eccezione nell’ultima parte di trasmissione: Myrta Merlino. La giornalista partenopea ha fatto molto parlare di sè in questi giorni. Secondo un’indiscrezione lanciata da Dagospia, infatti, il volto di La7 avrebbe dovuto alternarsi a Barbara d’Urso nella conduzione di Domenica Live, occupandosi della prima parte del programma festivo dedicato agli approfondimenti politici e d’attualità. Nel salotto di Cristina Parodi però, l’argomento non è stato minimamente toccato. Myrta non ha rivelato nulla e si è limitata a promuovere il suo libro: “Madri”. Insomma, nessun riferimento a Domenica Live e Barbara d’Urso, cosa bolle in pentola? La giornalista ha voluto mantenere il riserbo o la voce di un suo approdo a canale 5 è infondata?

Myrta Merlino si confessa a La vita in diretta: il lavoro e la vita privata

La conduttrice de “L’aria che tira”, ha esordito affermando che districarsi tra lavoro e famiglia è un’impresa difficile. Conduttrice, scrittrice, giornalista e mamma, Myrta Merlino ha dichiarato a La vita in diretta di amare tutti questi ruoli ma, portare avanti gli impegni quotidiani richiede a sua detta: “Un fisico bestiale”. La 46enne ha poi svelato che il libro “Madri”, nasce da una riflessione su sè stessa. “Sono innamorata pazza di miei figli – ha ammesso – sono quasi accecata e ho paura di non fare il loro bene perchè non riesco ad essere dura, a dire no. Sono convinta che l’amore per essere tale deve far male qualche volta”. La conduttrice ha affermato che il ruolo del genitore non deve essere quello dell’amico. Spesso l’errore che si commette è giustificare troppo i propri figli. “Amare i nostri bambini non vuol dire fare gli avvocati difensori”, ha ribadito la giornalista puntando il dito contro chi pensa che i professori siano degli antagonisti quando rimproverano gli alunni. La scintilla che ha spinto Myrta Merlino a scrivere “Madri” è stata l’esempio di Toya, una donna afroamericana che ha tirato via bruscamente il figlio da un corteo pericoloso. Il testo ripercorre il difficile ruolo di essere madre in chiave critica. “Penso che le mamme siano il motore del paese – ha ammesso la Merlino – ma non bisogna correre il rischio di creare quei famosi bamboccioni”. La giornalista ha concluso l’intervista con una battuta: “C’è solo un posto dove il successo viene prima del sudore: il vocabolario”.