Gianni Morandi a Che tempo che fa: l’inedito ricordo di Pasolini
Che tempo che fa: Fabio Fazio ospita Gianni Morandi
Il weekend di Rai3 si è aperto ieri sera con una divertente puntata di Che fuori tempo che fa dove Fabio Fazio ha ospitato tra gli altri Paola Cortellesi, Alessandro Gassman e Ambra Angiolini che sono stati protagonisti dell’ormai consueta tavola rotonda del sabato, diventata uno degli appuntamenti più attesi di questa nuova edizione del programma. A loro si è aggiunta ovviamente l’immancabile presenza di Massimo Gremellini, vicedirettore de La Stampa, ma anche quella di Nino Frassica e Fabio Volo, ospiti fissi di questa edizione. Stasera invece, nel consueto appuntamento della domenica con Che tempo che fa, la puntata si è aperta con la presenza del cantante Luca Carboni, che ha cantato il suo ultimo successo, per poi passare ai nuovi libri di Paolo Mieli ed Enrico Brignano fino ad arrivare ad uno degli ospiti più attesi: il grande Gianni Morandi. Il cantante, reduce dall’enorme successo del tour speciale in coppia con Claudio Baglioni intitolato “Capitani coraggiosi”, è arrivato in studio da Fabio Fazio insieme a Dacia Maraini per una esclusiva intervista dedicata all’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Impossibile elencare tutti i successi della carriera di Morandi negli anni, dagli esordi avvenuti nel lontano 1962, ma è interessante ricordare come il cantante sia diventato anche un fenomeno del web con account seguitissimi dove Morandi scrive spesso pensieri personali su varie vicende, condivide momenti semplici della sua vita o comunica con i fans ricevendo sempre un grandissimo riscontro positivo. La sua presenza da Fabio Fazio per parlare di Pasolini è stato dunque un evento particolare e sicuramente inedito.
Gianni Morandi: da Fabio Fazio il ricordo dell’inedita amicizia con Pasolini
Fabio Fazio inizia questa particolare intervista doppia in compagnia di Dacia Maraini e Gianni Morandi parlando del nuovo libro della scrittrice e proseguendo poi chiedendo a Morandi che tipo di rapporto lo legava al grande Pier Paolo Pasolini. Il cantante spiega di aver spesso giocato a calcio con Pier Paolo Pasolini quando ancora non esisteva la nazionale cantanti. Il ricordo che ha Morandi del grande intellettuale, di cui ricorre proprio domani l’anniversario della morte, è quello di una persona fisicamente molto forte e spiritualmente molto combattiva, che spesso – contriaramente a quanto si possa pensare – sorrideva e che non era così cupo come si poteva pensare. Gianni Morandi racconta poi un divertente aneddoto di un giorno in cui venne chiamato per organizzare una partita con Pier Paolo Pasolini e l’intellettuale arrivò accompagnato da famosi attori e registi e dopo la partita, bevendo un thè, raccontò che aveva appena finito di girare “Le mille e una notte” definendo lo Scià di Persia “un sovrano illuminato”, frase che colpì molto Morandi. Fazio chiede dunque a Morandi cosa potesse piacere a Pasolini di lui e il cantante risponde sicuramente le sue origini e la sua provenienza sociale, molto semplice: il cantante ricorda infatti che con Pasolini si parlava di calcio e di vita, ma paradossalmente mai di musica.