Detto Fatto, 27 novembre: la Pitta ‘Mpigliata di Spadafora
Detto Fatto, la settimana si chiude con un dolce calabrese
Si conclude oggi, la settimana di Detto Fatto. Truccatori,stylist e pasticceri hanno animato lo studio di Detto Fatto, guidati da Caterina Balivo. Nuovo appuntamento con la grande pasticceria, oggi affidata al calabrese Domenico Spadafora. Se Francesco Saccomandi ha inaugurato il lunedì con i suoi mini-cupcakes pensati per gli amici a quattro zampe. I simpatici dolcetti preparati da Pandispagna sono stati studiati per essere somministrati agli animali ma, con delle piccole varianti, possono essere serviti anche agli umani. La pasticceria di Detto Fatto è poi continuata con Michel Paquier, che si è dedicato alla preparazione delle crepes. Il maestro di pasticceria francese ha spiegato come realizzare delle crepes a regola d’arte, suggerendo delle idee di presentazione e farcitura adatte a tutti i tipi di palato. Di ieri, invece, il tiramisù tiepido di Matteo Torretta. Lo chef ha spiegato come preparare una coppa del classico dolce italiano, con un’interessante rivisitazione. La base del dessert è infatti composta da una gelatina al caffè calda, con una finitura di crema di mascarpone. Si torna alla grande tradizione italiana con Domenico Spadafora. Il pasticcere calabrese ha scelto di proporre un dolce della tradizione della sua terra, la Pitta ‘Mpigliata. Si tratta di una dolce a base di frutta secca, racchiusa in un fragrante impasto profumato al marsala. Ecco gli ingredienti e le fasi di preparazione della Pitta ‘Mpigliata di Domenico Spadafora.
Ricette Detto Fatto, la Pitta ‘Mpigliata di Domenico Spadafora
Ingredienti per l’impasto: 1 kg di farina 00, 4 uova, 160 g di olio extravergine d’oliva, 160 g di marsala, sale q.b., 250 g di zucchero. Ingredienti per la farcitura: 750 g di noci sgusciate, 600 g di uva passa, 150 g di zucchero di canna, 80 g di marsala, un’arancia, una bacca di vaniglia, 100 g di cioccolato fondente, 250 g di latte, chiodi di garofano in polvere q.b., cannella in polvere q.b. Iniziare con la preparazione dell’impasto. Versare tutti gli ingredienti in una planetaria, impastare e lasciar riposare in frigorifero per tutta la notte. Il giorno successivo, si può preparare la farcitura. Portare il latte a bollore. Tritare il cioccolato fondente e versarci sopra il latte bollente. A questo punto, mettere a bagno l’uva passa nel latte e cioccolato. Filtrare l’uva passa e aggiungere al resto degli ingredienti, uniti insieme. A questo punto, stendere la pasta preparata il giorno precedente con il mattarello. Creare delle strisce di pasta, versare il ripieno e arrotolare. Cuocere a 180°C per un’ora e servire con la cioccolata.