Chi l’ha visto? Ylenia Carrisi: il test del DNA
Ylenia Carrisi, un mistero senza fine: aggiornamenti a “Chi l’ha visto?”
Keith Hunter Jesperson ha ucciso Ylenia Carrisi? Sono della figlia di Al Bano e Romina Power le ossa ritrovate a Holt, in Florida, nel 1994? Cos’è successo alla sorella di Yari, Romina junior e Cristel tra il 31 dicembre 1993 e il 6 gennaio 1994? Gli interrogativi sulla sorte di Ylenia Carrisi sono ancora tanti e attendono una risposta. Stasera “Chi l’ha visto?” ha documentato nuovamente il giallo della sparizione della figlia di Al Bano, in attesa dell’esito del test del DNA che chiarirà finalmente se i resti della ragazza uccisa dal camionista americano appartengono proprio alla Carrisi. Secondo la confessione del killer, la ragazza che ha violentato e ucciso dopo averla incontrata in una stazione di servizio e averle dato un passaggio, si chiamava Susan. Un’amica di Ylenia ha confermato che all’epoca dei fatti la Carrisi si faceva chiamare proprio Susan, un nome collegato anche alla giovane donna che la sera del 6 gennaio 1994 si è lanciata nel Mississipi al grido di “Appartengo alle acque!”, scomparsa e mai più trovata. Raggiunto telefonicamente da una giornalista di “Chi l’ha visto?”, Al Bano la settimana scorsa ha confermato il prelievo di un campione per il test del DNA richiesto a lui e ai suoi figli, precisando di non sapere se la stessa richiesta è stata fatta a Romina Power.
Chi l’ha visto? Il giallo di Ylenia Carrisi
Un giornalista di “Chi l’ha visto?” (la cui puntata di oggi è dedicata alla morte di Marco Vannini e alla sparizione di Mario Bozzoli), ha contattato l’agente speciale che si sta occupando del caso di Ylenia Carrisi, il quale ha svelato di essersi recato dalla Florida a New Orleans per cercare di avere il DNA di Ylenia per confrontarlo con quello della ragazza uccisa dal serial killer, ma non è stato possibile trovare i fascicoli in archivio poichè sono andati tutti perduti durante l’uragano Katrina, precisando che per tale ragione è stato richiesto il DNA alla famiglia Carrisi. I profili di Al Bano, Cristel, Romina e Yari sono stati inoltrati al database e le risposte dovrebbero arrivare a breve. Il presunto assassino di Ylenia sta scontando sei ergastoli per otto delitti commessi: dalla sua cella ha fornito lui stesso l’identikit di una delle ragazze assassinate, che potrebbe essere proprio la giovane Carrisi. Il disegno del volto della ragazza uccisa è stato confrontato con il teschio rinvenuto nel bosco di Holt e proprio il killer è rimasto stupìto per la somiglianza con la sua vittima. E’ realmente Ylenia Carrisi la ragazza uccisa da Jesperson? Solo il DNA darà la risposta a tale domanda.