Sarah Maestri a La vita in diretta: dopo la malattia, l’appello alle istituzioni
La vita in diretta, Sarah Maestri e il dramma della malattia
Il volto radioso di chi nella vita ha assaggiato il dolce e l’amaro, riuscendo a sorridere delle gioie di ogni giorno. Dopo l’intervista dello scorso anno a La vita in diretta, dove ha svelato il dramma della malattia, Sarah Maestri è ritornata nello studio 3 di via Teulada a Roma, per chiacchierare con Cristina Parodi e svelare le novità della sua vita. Il contenitore pomeridiano di Rai 1, che giovedì scorso ha dato spazio all’impegno sociale di Carolina Crescentini, oggi ha accolto a braccia aperte un’altra attrice. L’ingresso di Sarah Maestri, è stato preceduto, come di consueto, dal video sulla biografia dell’artista. La malattia arrivata all’età di soli tre anni, l’iter ospedaliero, la rinascita e il successo arrivato con il ruolo di Alice in Notte prima degli esami. Sarah Maestri ha raccontato, i suoi 35 anni, svelando un altro aspetto della sua vita: quello di “mamma”. Dal 2011 è infatti legata a una bambina bielorussa, che abita nelle zone colpite da Chernobyl, a cui in questi anni ha fatto da madre. Lo scorso 25 giugno il Tribunale dei Minori di Milano ha dato l’idoneità all’adozione. Al momento l’attrice è in attesa che l’iter burocratico faccia il suo corso.
Sarah Maestri a La vita in diretta: l’appello per l’adozione di Alessia
Sarah Maestri ha raccontato a La vita in diretta di aver festeggiato la notizia con un viaggio, insieme ad Alessia. “Il Tribunale ha confermato che separarci sarebbe un dramma per la bambina, che mi riconosce ormai come la madre”, ha dichiarato l’artista. Poi ha raccontato dei sedici viaggi fatti tra l’Italia e la Bielorussia in questi quattro anni. “Doverla lasciare ogni volta è un dolore grandissimo – ha ammesso commossa l’attrice – quando la riabbraccio sono felicissima, ma sapere di doverla salutare fa un male pazzesco”. Sarah ha raccontato di essersi trasferita nel suo paese d’origine, dai genitori, per poter dare alla piccola Alessia il calore di una famiglia. L’attrice, che combatte con la malattia dall’età di tre anni, ha affermato che nonostante le difficoltà della vita è riuscita ad inseguire i suoi sogni, diventando un’attrice. “Le sfide aiutano a diventare più forti”, ha proseguito. Ora sta aspettando l’iter burocratico per l’adozione, nella speranza di dare una vita felice alla piccola Alessia. Al termine dell’intervista con Cristina Parodi, Sarah Maestri ha lanciato il suo appello alla CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali) e a Matteo Renzi, affinchè i tempi vengano accorciati. “Non è giusto chiedere a una bambina di 11 anni di dover portare pazienza”, ha concluso l’attrice, incitando a non abbattersi per le sciocchezze della vita, ma ad apprezzare le piccole cose.