Chi l’ha visto? Federica Sciarelli contro Marco Accetti. Tensione in diretta
Chi l’ha visto? Marco Accetti VS Federica Sciarelli: scontro al telefono
Puntata movimentata quella di “Chi l’ha visto?” in onda ieri sera su Rai3, durante la quale, dopo un’ampia pagina dedicata all’omicidio di Eligia Ardita, Federica Sciarelli è tornata a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi, la sedicenne vaticana sparita il 22 giugno 1983, mandando in onda la ricostruzione di un’intercettazione telefonica tra Marco Accetti, fotografo il cui nome è più volte emerso nel caso, e la donna con la quale egli conviveva nel 1997, conversazione ricostruita con l’ausilio delle voci di due attori. All’epoca dell’intercettazione, le utenze di Accetti venivano tenute sotto controllo per via delle rivelazioni da parte di una “fonte fiduciaria qualificata”, che indicava l’uomo come possibile autore della sparizione del dodicenne nomade Bruno Romano, scomparso un paio d’anni prima. Nella conversazione telefonica intercettata, la donna di Accetti parla esplicitamente della Orlandi. L’uomo in passato ha dichiarato davanti al magistrato di aver partecipato al “finto rapimento” di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, affermando che entrambe le ragazze e i loro padri erano stati d’accordo nel simulare il sequestro per ragioni economiche, come afferma il sito blizquotidiano.it.
Federica Sciarelli contro Marco Accetti: tensione a “Chi l’ha visto?”
Scontro al telefono tra Federica Sciarelli e Marco Accetti ieri sera in diretta, durante la telefonata di quest’ultimo, che ha discusso animatamente con la giornalista affermando: “Lei sta scoprendo ora che esistono le persone stralunate e i doppiogiochisti!” riferendosi alla misteriosa “fonte fiduciaria qualificata”, interrotto dalla Sciarelli che ha ribattuto: “E’ stato lei a dichiarare in Procura che ha preso parte al rapimento di quelle due ragazze, affermando che c’era dietro un complotto!”, interrotta a sua volta dallo stesso Accetti che l’ha accusata di censurarlo e di non dargli possibilità di risposta. La conduttrice ha quindi chiamato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, e Accetti ha continuato: “Le foto che avete fatto vedere non sono mie, son foto di reportage, io non faccio reportage”, rispondendo alla domanda della giornalista, che gli ha chiesto se le foto di un minore, mandate in onda poco prima, fossero state scattate da lui. “Non sono un mostro!” ha quindi gridato a gran voce l’uomo, interrotto ancora dalla conduttrice che ha dato la parola a Pietro Orlandi, il quale ha asserito: “Sei stato tu ad autoaccusarti del sequestro di mia sorella”. A tale affermazione, Accetti ha ribattuto: “Ma non mi sono autoaccusato di essere un assassino”. Orlandi ha quindi svelato che l’uomo, in passato, gli avrebbe confessato di non poter rivelare tutta la verità. Accetti ha quindi confermato, ribadendo ancora di non essere un assassino, interrotto poi dalla giornalista che lo ha accusato di aver mentito alla Procura di Roma con alcune dichiarazioni relative alla morte di Josè Garramon nella pineta di Ostia. L’uomo ha quindi fatto presente che l’autopsia ha svelato le reali cause della morte del ragazzino. Questi sono solo alcuni passaggi dell’accesa conversazione, poi degenerata.