Lorella Landi si scaglia contro la Rai: “Sono stufa della precarietà”. Tornerà in Tv?
Certe volte le ingiustizie sono grandi quanto i mulini a vento che Don Chisciotte scambiava per giganti. In quel di Viale Mazzini fior fior di professionisti vengono tenuti in panchina – com’è il caso di Lorella Cuccarini senza un programma nella prossima stagione televisiva – mai interpellati (nessuno che pensi a un ritorno in Tv di quel genio rivoluzionario che è Renzo Arbore?) o impiegati fino a rischiarne l’usura come ad esempio Paola Perego che condurrà ben tre programmi. Ma da un po’ di tempo c’è un’assenza che si fa sentire in Rai e che il pubblico a gran voce ne richiede la rinnovata presenza: stiamo parlando di Lorella Landi.
Lorella Landi, volto noto del piccolo schermo, ha finalmente spiegato ai nostri colleghi di Blogo il motivo della sua ingiustificata assenza dai palinsesti, dichiarando di aver fatto causa alla Rai che le ha sempre e solo donato la precarietà in cambio di ben sedici anni di lavoro svolti senza una macchia: “Sono stufa della precarietà. Per quest’azienda ho lavorato sedici anni con contratti tutti precari. A un certo punto però ho richiesto il riconoscimento del mio titolo professionale con un’assunzione adeguata e via dicendo, proprio come hanno fatto altri miei colleghi”. E ha ammesso: “c’era questa motivazione, ecco perché non comparivo. Non potevo dirlo”.
Sempre a Blogo, la conduttrice di Unomattina Magazine e il piacevolissimo Le amiche del sabato – che è sempre riuscita a portare a casa ascolti ragguardevoli contro il Verissimo di Silvia Toffanin capace, da quando va in onda con successo Il segreto (qui le anticipazioni della puntata di domani 21 luglio), di invitare puntualmente ogni attore della soap anche più volte per volere di Dio Share – ha continuato a dire che “ero stanca di stare ogni anno con il fiato sospeso. Preferirei guadagnare tre volte meno, ma sapendo di avere uno stipendio fisso che è quello che chiedono tutti i precari”.
La prima udienza c’è già stata mentre la seconda si terrà a novembre. Fino a quando il giudice non emetterà una sentenza definitiva lo schermo, per Lorella Landi, sarà solo il riflesso di quello che ingiustamente ha perduto. Nel frattempo però di certo non è stata senza far nulla anzi “mi era stata fatta una proposta fuori Roma, ma l’ho dovuta escludere perché la mia priorità è mio figlio, non potevo andare in altri luoghi. Poi c’è stata un’altra proposta da parte di una emittente, purtroppo però non c’era il budget necessario per sostenere una trasmissione giornalistica e ho dovuto rifiutare”. E il pubblico ricorderà la sorridente Estate in Diretta condotta in coppia con Marco Liorni, dove il mix tra cronaca rosa e nera era bilanciato come un piatto di altissima ristorazione.
Ma Lorella Landi non si arrende, dopotutto la Tv non è l’unico luogo in cui potrebbe far sfoggio delle sue competenze. “Ho una laurea in Lingue e Letterature Straniere e poi ho contatti con altre aziende per il settore delle pubbliche relazioni”. Siamo sicuri che in qualsiasi luogo andrà, porterà una ventata di professionalità e adeguatezza, e un in bocca al lupo è d’obbligo nonché un piacere.