J-Ax parla del matrimonio tra gay. La dichiarazione che non piacerà a qualcuno
E’ sicuramente un periodo d’oro per il “diversamente rapper” J-Ax. Protagonista di questa afosa estate con la hit Maria Salvador (assieme a Il Cile), il cantante è stato uno dei tanti volti apparsi nell’ultimo video del suo compagno d’arte Fedez, Non c’è due senza trash, e sarà anche uno dei volti presenti nella prossima stagione televisiva targata Rai 2 come anticipato qualche settimana addietro. Recentemente l’artista è stato intervistato per sapere la sua opinione riguardo alla legalizzazione dei matrimoni gay e lui ha risposto così:
“E’ una roba orrenda. E’ illegale! Va contro le libertà fondamentali dell’uomo che una religione, uno Stato si rifiutino di riconoscere un’unione tra due persone, anche dello stesso sesso“. Queste le parole di J-Ax pronunciate durante una passeggiata in bicicletta ai microfoni di Radiobici – Storie dell’Italia che si muove con Maurizio Guagnetti e Gianluca Pellizzoni.
Nel corso della pedalata videoregistrata, l’artista ha anche affermato di provare un senso di ribrezzo, di schifo nei confronti dei politici che fanno propaganda su questo argomento; a proposito di ciò ha detto: “Gente che non vuole ammettere a se stessa la propria sessualità“. Per chiosare sull’argomento, infine ha dichiarato di pensarlo come Freud e, su provocazione del conduttore, si è lasciato andare ad una affermazione che farà sicuramente discutere e alzare un polverone: “Giovanardi è gay“.
J-Ax ha affrontato anche il tema, a lui molto caro, della legalizzazione della marijuana: “Ne ho sempre parlato e ora la gente vuole legalizzarla sul serio [..] soprattutto dopo che certi Stati americani, come il Colorado e la California, ne hanno reso praticamente legale l’uso“.
Aspettando una probabile contro risposta da parte del politico italiano tirato precedentemente in causa, J-Ax si gode non solo il successo di Maria Salvador ma anche la sesta posizione nella classifica relativa agli album più venduti in questo primo semestre del 2015 in Italia con il disco di platino Il bello d’esser brutti.