Alessandro Cattelan stuzzica la Rai? “All’estero sanno cos’è Sky, Rai 1 invece…”
Alessandro Cattelan forse è l’unico conduttore italiano giovane, intraprendente, capace e con la passione per la televisione ben delineata e palpabile, che ha già da tempo tutte e due i piedi sulla soglia del futuro catodico contraddistinto da un linguaggio innovativo o almeno privo di ragnatele e ruggine, come capita d’intravedere in alcuni programmi odierni, perché in onda ora, non perché possano fregiarsi di respirare la contemporaneità. Quando Carlo Conti, Gerry Scotti e Paolo Bonolis abbracceranno infine la pensione chi ci sarà a sostituirli? Cattelan è un’ottima risposta. Ma uno non basta, e poi: abbandonerebbe mai Sky per andare a risiedere in Rai o Mediaset? Secondo quanto ha sottilmente fatto intendere la risposta tenderebbe verso il no.
“X Factor è un bellissimo programma” ha dichiarato Alessandro Cattelan a La Stampa “talmente ben fatto che non mi costa nulla, lo confesso: è abbastanza semplice da condurre. Poi è popolare, pur essendo sulla pay tv il giorno dopo tutti ne parlano”. E ammette: “essendo popolare posso permettermi di rifiutare i progetti che non mi interessano. Insomma, posso scegliere”. Una bella differenza dall’essere un conduttore di una tv generalista che, in parole povere, prende quel che viene oppure lavora per ben sedici anni e tutto ciò che ha indietro è l’amaro precariato com’è l’esempio di una nota e professionale conduttrice.
A proposito del talent show in questione: ieri Morgan ha attaccato pesantemente l’X Factor targato Sky, oltre a definire la Tv un “baraccone”, e alla domanda se gli mancherà o meno, Alessandro Cattelan ha così risposto: “ci mancherà così come ci sono mancati Simona Ventura, Arisa ed Elio. Morgan era una colonna, ma la forza di X Factor sta nel programma. A sostituirlo c’è Skin che è bravissima e ha una tale personalità che basta che accenni una canzone per far esplodere il pubblico”.
Alessandro Cattelan inoltre conduce un programma – E poi c’è Cattelan – che, seguendo la scia dei late show americani, coinvolge massicciamente gli ospiti in studio: “i miei ospiti si fidano e in questi anni ho acquistato credibilità. Sanno bene che non li metterò mai in imbarazzo. Sono io il primo a prendersi in giro. C’è chi ha contribuito con idee sue e chi veniva giorni prima a provare”. Tra i tanti ospiti ci sono stati Luca Argentero e Carmen Consoli, ma anche Claudio Marchisio con cui è andato direttamente a Vinovo. “Ho avuto un sacco di grandi ospiti” dice e poi lancia un invito “non è ancora venuto Jovanotti. Lorenzo, vieni?”.
La manifestazione canora per eccellenza è senza dubbio quella del Festival di Sanremo e il presentatore si dice pronto a condurla, in fondo “potrebbe essere un’esperienza in più, ma non è né una mia ossessione né un traguardo” ed è qui che ha aggiunto: “quando da ragazzo dicevo all’estero di lavorare per MTV, sapevano di cosa stavo parlando. Sanno cos’è Sky, Rai 1 invece…”. Che Alessandro Cattelan abbia lanciato una frecciatina a Mamma Rai sconosciuta al di là delle Alpi? Che l’abbia fatto o no, c’è da dire che l’ironia non è mancata.