Emma Marrone e Marco Mengoni massacrati da Tricarico. I talent show? “Una barbarie”
Se si è sulla cresta dell’onda ci si deve aspettare qualche goccia d’acqua che arriva come uno schiaffo sul viso. Chi si ricorda il cantautore Francesco Tricarico? Che partecipò a Sanremo per ben tre volte, nel 2008 (vincendo il Premio della Critica “Mia Martini” con la canzone Vita tranquilla), nel 2009 (con Il bosco delle fragole) e nel 2011 (con Tre colori)? Famoso per il tormentone Io sono Francesco? Bene: in un’intervista rilasciata al Il Fatto Quotidiano.it si è scagliato contro alcuni cantanti in particolare stroncando in pieno i talent show. Un autentico sfogo al vetriolo.
“I talent show sono la barbarie” ha dichiarato Francesco Tricarico a Il Fatto Quotidiano.it “la musica non è quello, è una cosa ridicola. Non è un fenomeno tra i tanti ma il fenomeno visto e considerato che gli investimenti sono tutti lì”. Che abbia poi voluto scagliare silenziosamente una frecciatina nei confronti di Maria De Filippi dicendo “vedo tutti inginocchiati davanti a certi personaggi e al potere dei talent”? Ha poi confessato che “ne condurrei uno se me lo affidassero, in fondo siamo tutti poveri e si fa di tutto, ma spesso ci si svende e la musica non si meritava tutto questo”.
E parlando invece di cantanti che spopolano tra i più giovani, come Emma Marrone – che sta passando l’estate in compagnia del suo nuovo compagno – e Marco Mengoni si è così espresso: “Esci da un talent e sei Emma, sei Mengoni, non c’è più mistero, non c’è più poesia” continuando poi su questo tono “sappiamo tutti di te, sei controllabile e ricattabile. In una parola: normale. Una volta non c’era la normalità, ma l’eccezione. Oggi invece l’eccezione preoccupa”.
E sempre tirando in ballo Emma Marrone afferma “Prima le persone si aggregavano, adesso con chi ti aggreghi? Andando ad ascoltare Emma, non ti aggreghi, ma potrei fare i nomi di chiunque sia uscito dai talent”. Eppure Francesco Tricarico non è lo stesso che ha scritto due canzoni per due partecipanti del talent Amici di Maria De Filippi?
Infine il cantautore ha espresso il suo pensiero sulla musica: “E’ stata svilita da tutti coloro che ci lavorano attorno: dall’editoria musicale fatta coi piedi, dai talent che la trattano solo con le categorie di giusto e sbagliato, categorie che non dovrebbero esistere”. I diretti interessati risponderanno alle sue schiette parole oppure questa sua intervista passerà inosservata come un pesce in fondo all’oceano?