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Roberto Ferri di Un posto al sole si racconta. Record d’ascolti per la soap

Scritto da , il Maggio 13, 2015 , in Interviste Tag: ,
foto cast un posto al sole

Ottimo inizio settimana per una delle soap più longeve e più seguite dagli italiani: Un posto al sole infatti, ieri sera ha raggiunto un picco di share del 9%, che tradotto significa che più di due milioni e mezzo di italiani erano davanti allo schermo a seguire le vicende dei personaggi di uno dei più grandi successi di Rai3, che proprio ieri festeggiava le 4247 puntate: insomma, i suoi 19 anni l’amatissima soap partenopea se li porta più che bene, e se dopo quasi due decadi milioni di fan continuano a confermare ogni sera il loro affetto – qui le anticipazioni della settimana- un motivo, e forse ben più di uno, dovrà pur esserci.

Se si prova a seguire una puntata, anche solo per poche manciate di minuti, non si farà difficoltà a capirne il successo e a spiegarsi perché Un posto al sole abbia praticamente cresciuto una generazione: posto il fatto che lo scenario in cui è ambientata e girata la fiction vale da sé mille punti – tra splendide panoramiche di Napoli, in particolare Posillipo, con puntatine a Mergellina e Sorrento– a farla da padrona non è null’altro che la banalissima quotidianità e credibilità delle storie, in cui ciascuno di noi però ammetterà di riconoscersi in pieno.

Gli sceneggiatori infatti non hanno fatto altro che fare della semplicità il punto di forza della soap: chi non si riconosce in personaggi che fanno un lavoro normale, che abitano in case normali, in cui i litigi con la mamma – figlia adolescente – suocera sono all’ordine del giorno? Chi non si riconosce in ordinarie storie di vendetta, amore e gelosia? O in chiassose riunioni condominiali, o nella difficoltà per una famiglia di organizzarsi una vacanza coi tempi che corrono? Naturalmente tutto è ovattato dalla dovuta leggerezza e ironia dei protagonisti, unici nel loro genere, complici lo spassoso accento napoletano e la conseguente innata simpatia di ciascuno di loro.

Forte anche di una sincronia temporale col nostro calendario, elemento che di sicuro fa sentire i nostri beniamini partenopei più vicini ai noi, in un certo senso – non vi sarà difficile festeggiare una vigilia di Natale guardando anche la loro tavolata imbandita – un altro punto di forza è anche il continuo ricambio degli attori, sopratutto di giovani leve, mantenendo però sempre bel saldi i volti ormai storici e più amati della soap, perno costante dei principali colpi di scena. La fortunata fiction è stata tra l’altro il trampolino di lancio di attori del calibro di Laura Chiatti, Serena Autieri, Serena Rossi, Maurizio Aiello, Ettore Bassi, Filippo Nigro.

E a proposito di volti storici, ecco cosa ha dichiarato Riccardo Polizzy Carbonelli, l’amatissimo e temutussimo Roberto Ferri nella soap, in una sua recente intervista a “Due chiacchiere con”: “Un personaggio così complicato, complesso e a volte controverso come quello di Roberto Ferri, mi piace molto perché mi costringe a studiare sempre e a non fermarmi mai. Anche se in realtà io sono molto portato per la commedia brillante, quindi anche un ruolo opposto, smaccatamente comico ed ironico, non mi sarebbe dispiaciuto per niente! In questo però anni e anni di gavetta in teatro mi sono stati di indispensabile aiuto: studiando teatro impari quel rigore, quel rispetto e quella disciplina che ti porti poi dietro per sempre, in qualsiasi altro ambito lavorativo, a maggior ragione se all’interno dello spettacolo, come è stato per me da quando sono diventato un attore di fiction. Molto spesso la nostra è ritenuta una professione, per così dire, “leggera”…Beh, è chiaro che chi lo dice parla per inesperienza: quello dell’attore è un mestiere sicuramente privilegiato ma anche enormemente complicato, in cui i giusti ingredienti che non possono mancare per farcela sono senza dubbio lo studio assiduo, la passione, la dedizione, la tenacia e.. la gioia!”