Concerto Primo Maggio, Rai sotto accusa: censura l’amore omosessuale? E’ bufera!
Da anni ormai (precisamente dal 1990) è diventato un appuntamento fisso per gli italiani; stiamo parlando del Concerto del Primo Maggio, manifestazione musicale annualmente organizzata durante il giorno della festa dei lavoratori in piazza San Giovanni a Roma. L’evento, trasmesso dalla Rai in diretta, parte dal pomeriggio e vede esibirsi sul palco un gran numero di artisti conosciuti (chi più, chi meno) del panorama italiano e internazionale; ciascun cantante si esibisce per breve tempo (3-4 canzoni) prima di lasciare spazio all’ospite successivo.
Anche quest’anno la manifestazione si è realizzata e sul palco abbiamo visto un susseguirsi di cantanti di spicco: Enrico Ruggeri, Emis Killa, Alex Britti, Irene Grandi, Nesli, Noemi e tanti altri. Ma, se apparentemente tutto sembra essere andato per il verso giusto, in queste ore si sta diffondendo in rete una notizia davvero scioccante: la Rai avrebbe rinunciato e rifiutato di mandare in onda dei baci tra coppie omosessuali che avrebbero dovuto testimoniare l’amore universale.
Rai sotto accusa: censura l’amore omosessuale? Stando a quanto riportato dal sito gay.it, sul palco sarebbero dovute salire due coppie etero, due coppie gay e due coppie lesbiche; tutte avrebbero dovuto scambiarsi un semplice bacio a dimostrazione dell’uguaglianza dell’amore al di là dell’orientamento sessuale e a favore della battaglia per gli stessi diritti. A quanto pare però la Rai avrebbe fatto dietrofront e, tornando sui suoi passi, avrebbe deciso di non mandare in onda la scena e non far salire sul palco le coppie.
A denunciare il fatto, Flavio Romani, presidente di Arcigay; quest’ultimo ha dichiarato che le coppie protagoniste avevano già firmato le liberatorie ma una volta arrivato il momento di salire sul palco hanno fermato tutto. Motivazione? “La rai non intendeva mandare in onda quel contenuto essendo la trasmissione ancora in fascia protetta“.
“Una censura insensata, che tratta l’omosessualità come una cosa oscena, impresentabile“. Questo lo sfogo del Presidente che continua affermando che si è trattato di un atteggiamento inaccettabile soprattutto perchè messo in atto dalla tv pubblica pagata anche da persone gay e lesbiche e perchè si è voluto, in qualche modo, rendere invisibile quella che è una parte del Paese.
A dar sostegno alle parole di Flavio Romani, un gruppo musicale partecipante alla kermesse, Lo Stato Sociale, salito sul palco con i componenti vestiti con una calzamaglia nera, completamente oscurati schierandosi palesemente a sfavore di questa discriminazione e in segno di protesta. Erano loro la band che doveva accompagnare il momento dell’amore universale e, difatti, ci ha pensato il frontman ha porre rimedio: quest’ultimo, indossando una maglietta con un cuore rosso con all’interno un uguale, ha preso e baciato un’altro componente della band sulla bocca manifestando, molto probabilmente, solidarietà alle coppie escluse dal palco.
A voi commenti e giudizi, noi comunichiamo semplicemente la nostra solidarietà al popolo LGBT e dissenso, se ciò fosse accaduto veramente, alla decisione presa dalla Rai.