Luca Giurato nei guai: rinviato a giudizio per aver offeso un’inviata di Matrix
Brutto momento per il noto conduttore tv Luca Giurato costretto proprio in questi giorni a dover rispondere in Tribunale dell’accusa di diffamazione. La spiacevole situazione in cui si trova il conduttore romano scaturisce da un servizio realizzato dalla giornalista del programma televisivo “Matrix”, Lella Volta che realizzò da l’Aquila nei giorni successivi al terremoto che sconvolse la città il 6 aprile 2009.
Luca Giurato, infatti, durante una puntata de L’Arena, trasmissione di successo della domenica pomeriggio di Rai 1, dichiarò apertamente di non aver trovato appropriato il modo in cui la giornalista aveva intervistato gli sfollati dell’Aquila, aggiungendo tra l’altro: “Vorrei inventare un fan club per quella…“. Come se non bastasse a rincarare la dose, l’ex conduttore di Uno Mattina aggiunse un poco piacevole appellativo nei confronti della Volta definendola una “poveraccia”, offesa che unita al resto dell’intervista gli ha procurato così una denuncia per diffamazione.
Ma questa esternazione poco piacevole nei confronti di una collega non è stata dannosa soltanto per Luca Giurato, infatti, anche il conduttore del talk domenicale della primo pomeriggio di Rai 1, condotto nella restante parte del pomeriggio dalla coppia Paola Perego e Pino Insegno, si è visto costretto a difendersi perché, stando all’accusa, il conduttore avrebbe dovuto stemperare i toni dell’intervista. Adesso toccherà agli avvocati Myriam Caroleo Grimaldi e Domenico D’Amati difendere il conduttore romano da queste accuse. Luca Giurato si è giustificato dicendo di non aver apprezzato i toni del servizio che, secondo lui, sminuiva il ruolo tenuto dalla Protezione Civile all’epoca.
Nonostante la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura, il Gip ha respinto la richiesta di archiviazione chiesta dalla procura, sostenendo che le frasi che Luca Giurato ha usato con la giornalista di Matrix sono un esempio del linciaggio morale cui è sottoposto il malcapitato di turno per fare audience nei talk show. Non ci resta, dunque, che attendere cosa decideranno i vari gradi di giudizio circa le esternazioni, forse eccessive, del conduttore romano.