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Le Iene: Matteo Viviani minacciato di morte in seguito al servizio sui frati cappuccini

Scritto da , il Aprile 17, 2015 , in Programmi Tv Tag: ,
foto matteo viviani

Ogni Giovedì su Italia1 va in onda la consueta programmazione con “Le Iene” il cui timone ormai da anni è affidato ai fedelissimi Teo Mammuccari e Ilary Blasi (che sarà domani nel salotto di Verissimo con Silvia Toffanin) ma durante quest’ultima puntata andata in onda ieri è accaduto qualcosa di particolare.

Ieri, infatti, è andato in onda un servizio della celebre e secolare iena Matteo Viviani in cui veniva alla luce una verità angosciante raccontata da Anna che è finalmente riuscita a trovare il coraggio di denunciare l’accaduto.
La storia di Anna è quella di una donna molestata sessualmente, sfruttata, ricattata, minacciata ed infine sfrattata; se ciò non fosse già di per se triste come storia, a rendere questa storia agghiacciante è la scoperta degli autori del misfatto: i Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo. La notizia ha fatto presto il giro della rete, tant’è che lo stesso autore del servizio aveva annunciato sulla sua pagina ufficiale Facebook che purtroppo la faccenda non sarebbe stata trasmessa più in onda.

Con sua immensa gioia e sorpresa, invece, ieri è andato in onda il servizio shockante che ha messo di fronte a questa triste realtà tutti gli italiani e che non ha avuto risvolti positivi per la iena artefice della storia.
Infatti, all’indomani della messa in onda Matteo Viviani ha dichiarato tramite Facebook di essere stato disturbato da messaggi anonimi e minatori, scritti tra l’altro in modo poco comprensibile, che lo intimavano a “sospendersi dal servizio pubblico“. Sullo stesso post nella sua pagina ufficiale Facebook la celebre Iena ha avanzato l’ipotesi di uno scherzo di cattivo gusto ma, tuttavia, egli non intende fare dietrofront e continua diritto per la sua strada in nome della giustizia e del mestiere che, conscio dei suoi rischi, ha deciso di intraprendere.

Il caso potrà essere insabbiato quanto meno ma fatto sta che Matteo in questa storia ha deciso di andarci fino in fondo e di metterci la faccia e merita senz’altro un encomio per gli ideali che cerca di difendere e diffondere. Chapeau.