Claudia Koll si confessa a Verissimo: da Silvia Toffanin svela la sua nuova vita
Nuovo appuntamento con Verissimo e con Silvia Toffanin. Il salotto di Canale 5 oggi, dopo il consueto spazio dedicato ai protagonisti de Il Segreto, ha aperto con un ospite d’eccezione: Claudia Maria Rosaria Colacione, in arte Claudia Koll. L’attrice 49enne, che tra poche settimane spegnerà le 50 candeline, ha fatto un bilancio della sua vita, raccontando i suoi pensieri, gli impegni e la vocazione umanitaria da missionaria laica.
Dopo l’intervista a Daniele Liotti e Giorgio Tirabassi di sabato scorso su Squadra Mobile, oggi il rotocalco dell’ammiraglia mediaset, ha puntato sulla storia di vita profonda e di rinnovamento dell’attrice Claudia Koll, arrivata alla notorietà grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo del 1995 accanto a Pippo Baudo e Anna Falchi. “Quello attuale per me è il momento di godere di una certa maturità – ha esordito l’artista – ho acquisito più consapevolezza e serenità. La mia vita è un cammino di ricerca e di verità da quando ero ragazzina”.
“Da piccola sono stata poco bene – ha proseguito – ho passato molto tempo a casa a leggere libri, in più avevo una nonna non vedente…sono stata chiamata ad essere responsabile e a crescere presto”. Claudia Koll ha raccontato le tappe bruciate, la ricerca della conoscenza e la voglia di sapere, poi ha svelato che il desiderio di fare l’attrice è nato quando aveva 5 anni. “Non era per essere famosa o per i soldi – ha precisato la 49enne – vedevo la recitazione come un modo per comunicare…in fondo noi scopriamo chi siamo proprio quando ci raccontiamo agli altri”.
“I miei genitori mi volevano medico – ha proseguito – mi sono iscritta all’università, poi ho capito che la mia strada era un’altra. L’errore è stato andare via di casa. Per i miei è stata una grande sofferenza…oggi insegno recitazione in un’accademia di spettacolo che dirigo”. Dopo gli anni dei film e del grande successo, nel 2001 per l’attrice romana è arrivato il momento della conversione e della conoscenza o, come lo ha definito lei: “Il tempo della trasformazione”.
Claudia Koll ha raccontato, infatti, l’impegno umanitario e il suo cammino di fede, ripercorrendo la storia di Jean Marie, il ragazzo del Burundi di cui ha avuto l’affidamento anni fa. “All’inizio non è stato facile, non parlava ne inglese, ne italiano poi con il linguaggio del volersi bene ci siamo aiutati. Oggi mi fa trovare la cena pronta quando torno tardi ed è una cosa che mi fa una grande tenerezza”. Con un sorriso sereno ed eloquente, che ha raccontato più di mille parole, l’attrice ha poi salutato il pubblico di Verissimo e la padrona di casa.