Prima o poi le cose vengono a galla, anche quelle che in un modo o nell’altro hanno fatto parte di meccanismi più o meno nascosti di un programma terminato già da qualche anno. Lo scenario è alquanto complesso e soprattutto in là con il tempo: parliamo dell’edizione numero 11 del Grande Fratello, andata in onda nel 2010, ben 5 anni fa.
All’epoca dei fatti a condurre il noto reality c’era già Alessia Marcuzzi che, come in molti ricorderanno, aveva preso il posto di Barbara d’Urso già da qualche edizione. La d’Urso infatti, prima di dedicarsi ai suoi programmi di intrattenimento e approfondimento del pomeriggio di canale5, è stata anche conduttrice del noto reality. Stando a quanto riportato dal sito del Corriere della Sera, all’epoca dei fatti tra i partecipanti del Grande Fratello c’era anche Guendalina Tavassi. La ragazza, allora ventiquattrenne, aveva iniziato la sua avventura nella casa più spiata d’Italia dal primo giorno della nuova serie iniziata il 18 ottobre di cinque anni fa. Già mamma di una bimba di sei anni avuta da una relazione giovanile, Guendalina era entrata nel reality convinta di avere buone chanche di vittoria.
Perlomeno questo è quanto sembrerebbe emergere dalle supposizioni successive sostenute dal padre di Guendalina, il signor Luciano Tavassi, che proprio nel periodo in cui la figlia si trovava sotto l’occhio attento delle telecamere del GF, sentiva voci di corridoio che sembravano dare proprio a Barbara d’Urso un eventuale ruolo di “complottista” ai danni di Guendalina.
Questo perchè in quell’edizione iniziarono a circolare voci secondo le quali Barbara d’Urso stesse tramando per favorire la presunta fiamma del figlio, la modella Andrea Lehotska, permettendole di entrare a edizione in corso.
Convinto dunque che il successo della figlia fosse ostacolato dagli intrighi dell’ex conduttrice del reality e intimorito dal pensiero che l’ingresso in corsa della modella potesse diminuire le chance di vittoria finale di Guendalina, Luciano Tavassi in quel periodo iniziò a lasciarsi andare ad insulti triviali ai danni della d’Urso con frasi offensive scritte su facebook come “Vecchia! Sei un’artista in declino” oppure appellativi poco carini quali “nana siliconata” che di certo non potevano passare inosservati. Anche perchè a queste offese si erano aggiunti i commenti degli haters della d’Urso che avevano colto la palla al balzo per metterci il carico da novanta.