Selvaggia Lucarelli, su Facebook la foto dei bimbi adottati insieme a Rita Dalla Chiesa

Di Selvaggia Lucarelli si sta parlando molto in questo ultimo periodo, sia per la sua attività di conduttrice radiofonica su m2o dove, nel programma Stanza Selvaggia, intervista vari ospiti importanti del mondo della musica e non solo, sia per la sua attività di giudice in quel di Notti sul ghiaccio dove spesso scatena più di una polemica.

Questa volta però, a far parlare della nota blogger, opinionista e scrittrice, è un altro tipo di evento, decisamente molto più bello ed importante. Sul suo profilo ufficiale di Facebook infatti, la Lucarelli ha annunciato una bellissima notizia. Nel lungo status scritto ai fan, Selvaggia ha raccontato che tre settimane fa, insieme a Rita Dalla Chiesa, ospite nel suo programma su m2o, avevano parlato di Terre des Hommes, un’associazione che si occupa dei tanti bambini in difficoltà per fame, guerre e violenze in tutto il mondo.

In particolare, lei e Rita, scrive Selvaggia, “C’eravamo fatte una promessa: avremmo adottato due fratellini a distanza, per diventare parte, insieme, di una piccola famiglia che la sera magari non si siede allo stesso tavolo, ma che c’è, nel pensiero e, soprattutto, nell’azione.”
E oggi, sul suo profilo, la Lucarelli ha annunciato di aver onorato quella promessa e presenta la foto dei due bimbi adottati da lei e da Rita Dalla Chiesa.

Si tratta di due fratellini, Fatmeh e Khaled, che vivono in un campo profughi in Libano, dove sono ospitati tanti palestinesi senza più una casa. “Io ho adottato Fatmeh, la bimba, che ha 8 anni, vive con la nonna (che vendeva caramelle sulla porta di casa) e da grande vorrebbe fare la ballerina. Basta che non mi vada ad Amici altrimenti sospendo i bonifici.” dice con il consueto spirito Selvaggia. Il maschietto invece è stato adottato da Rita.

Anche stavolta, persino su un gesto così bello, i fan (e i “non-fan”) che gravitano sulla pagina della blogger hanno avuto da ridire. Qualcuno ha elogiato il gesto, qualcun’altro ha fatto notare che era più giusto aiutare i bambini italiani in difficoltà e via dicendo.
Al di là di tutto non si può non sottolineare la bontà del gesto e fare un plauso a Selvaggia e Rita.