Lucio Dalla: si conclude oggi “A Casa di Lucio”. Nella sua abitazione amici, fan e colleghi
Sono passati appena tre anni dalla scomparsa di uno dei grandi interpreti della canzone italiana. Tre anni fa ci lasciava infatti Lucio Dalla, uno dei pilastri musicali del nostro Paese. E per ricordarlo, quest’anno la sua famiglia ha scelto un modo sicuramente particolare, ma che in molti hanno accolto con gioia.
L’iniziativa è stata promossa dalla famiglia, dagli amici e dalla fondazione di Lucio, che oggi porta il suo nome, che hanno scelto di celebrare così il cantante, aprendo le porte della sua abitazione in Via D’Azeglio 15, a Bologna. “A Casa di Lucio”, così si chiama l’iniziativa, si è trasformata dunque in tre giorni di festa in cui amici, fan, ma anche gente comune che ha amato l’uomo e il cantante Lucio Dalla, si sono riversati nelle stanze della sua abitazione per celebrarne la scomparsa in maniera nuova, osservando il luoghi in cui ha vissuto.
“Siete a casa di Lucio. Una casa delle meraviglie, delle sorprese. Una casa anche delle stonature perché qui tutto sta con tutto senza regole, senza schemi, senza pregiudizi. Quando quelle due porte si apriranno, la casa prenderà vita e arriverà anche lo spirito di Lucio con le sue parole, le sue canzoni, i suoi quadri, i suoi amici”: con queste parole inizia il viaggio nella casa di Lucio Dalla, dove in questi tre giorni (l’iniziativa si conclude oggi) si sono riversate tantissime persone, in fila già dal mattino fuori dalla porta in attesa di entrare.
Gianni Morandi, Gaetano Curreri, Renzo Arbore, anche il Ministro alla Cultura Dario Franceschini: tanti gli amici e le persone che hanno voluto far visita alla “Casa di Lucio”, in una processione continua da mattina a sera, mentre per strada risuonano le canzoni che lo hanno reso celebre e per le scale i versi delle sue hit più famose diventano poesie recitate da gruppi di attori che accolgono gli ospiti. Ogni stanza di quella casa enorme in cui Dalla ha vissuto, è dedicata ad un pezzo della sua vita e della sua carriera.
Oggi Lucio avrebbe compiuto 72 anni e le persone che lo hanno amato hanno scelto di celebrarlo così. Chissà se lui sarebbe stato d’accordo, magari a quest’ora è lassù che guarda divertito questa grande festa e intona le note di “4 marzo 1943”.