Il Volo orgoglio d’Italia: nominati ambasciatori della Sicilia nel mondo
Non si ferma la corsa al successo dei tre cantanti freschi vincitori della sessantacinquesima edizione del Festival di Sanremo. E’ arrivato per Il Volo infatti un altro importante riconoscimento che rende il trio ancora di più orgoglio artistico del nostro paese.
Inarrestabile Il Volo, dopo la vittoria nella sezione “big” di Sanremo, in una cerimonia speciale avvenuta a Palazzo dei Normanni, Piero Barone di Naro (originario di Agrigento), Ignazio Boschetto (di Marsala, Trapani) e Gianluca Ginoble (di Roseto degli Abruzzi) – in arte conosciuti come Il Volo – sono diventati in modo ufficiale ambasciatori della Sicilia nel mondo, in quanto ben due su tre dei cantanti è di origine proprio siciliana.
Una veste ufficiale molto importante per questi ragazzi che all’estero sono già molto conosciuti e ora grazie alla vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo arrivano alla ribalta anche in Italia, il loro paese di origine. Ottimi risultati di vendita infatti per il loro speciale ep che porta il titolo “Sanremo grande amore”, in cima agli album più venduti di queste settimane.
La Sicilia quest’estate sarà teatro di alcuni concerti del tour estivo che il trio terrà: il 19 agosto Il Volo sarà infatti ad Agrigento nella Valle dei Templi, mentre il 22 e il 23 agosto si esibiranno a Taormina, altre date li vedranno protagonisti a Roma, Trieste e Lucca. “Rappresentiamo l’Italia perchè l’amiamo” hanno dichiarato i ragazzi a seguito della cerimonia ufficiale.
Il Volo rappresenterà non sono la Sicilia, bensì tutta l’Italia nella prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che quest’anno si terrà in Austria data l’ultima vittoria dell’ormai famosa Conchita Wurst, concorso canoro di respiro non solo europeo ma internazionale che negli ultimi anni sta tornando alla ribalta a livello di interesse anche nel nostro paese, come avveniva d’altronde tanti anni fa, Il Volo potrebbe rappresentare l’occasione giusta per portare l’Italia ai vertici dell’interesse musicale europeo essendo loro per certi versi già conosciuti fuori dai confini italiani.