Grandi novità per Barbara d’Urso. La spumeggiante conduttrice, nonchè volto noto di canale5, è pronta per lanciarsi in una nuova affascinante avventura professionale della quale parla, in esclusiva, in un’intervista su Oggi, dove rivela anche inediti dettagli su come affronterà un’eventuale fine della sua carriera televisiva.
Barbara d’Urso ha infatti da poco lanciato un nuovo progetto, dopo quello del suo profumo Vera che è andato a ruba, ovvero un network tv digitale che porta il suo nome, di cui parla sulle pagine di Oggi. Nell’intervista, la nota conduttrice spiega di aver studiato molto in questo ultimo anno il linguaggio multimediale e di aver capito che il futuro è internet. Già i giovani vivono molto sui social e anche i media tradizionali si stanno evolvendo. In questo clima di grande cambiamento, la d’Urso si dice pronta a muoversi per anticipare una rivoluzione che in realtà è già in atto.
Riguardo al suo nuovo progetto Barbara dice: “È una piattaforma di intrattenimento piena di contenuti che potrebbe ospitare rubriche con personaggi famosi e non, e che parli di tutti i colori della cronaca”.
Ovviamente il network tv digitale di Barbara va ad aggiungersi a numerosi altri impegni, lavorativi e non, che la conduttrice porta avanti ogni giorno. In questo modo le sue giornate, già parecchio piene, stanno diventando davvero frenetiche. Ma la d’Urso sembra avere un’energia inesauribile e, da quando si alza la mattina alle 6 fino a quando la giornata non termina, la sua vita è scandita da lezioni di pilates, riunioni di lavoro, scalette, messe in onda e tanto altro, dal cinema alle cene con gli amici.
La tv rimane comunque il suo grande amore, nonostante il nuovo progetto digitale, eppure Barbara d’Urso assicura che, nel momento in cui la sua carriera televisiva volgerà al termine e le telecamere per lei si spegneranno, non se la prenderà troppo a cuore. Infatti conclude l’intervista dicendo “Quando mi accorgerò che non avrò più nulla da dare, non farò battaglie e guerre per avere la luce delle telecamere addosso”.
Ma sarà proprio così?