Detto Fatto, 4 febbraio 2015: cannoncini di San Biagio e spaghetti alla Nerano
Gusto, moda e stile. Sono state queste le parole chiave della puntata di oggi di Detto Fatto. Caterina Balivo ha dato il via ad una puntata scoppiettante, seguendo i tutorial in prima persona e colorando con ironia e genuinità il pomeriggio di Rai 2. Anche questo mercoledì sono state tante le idee per la tavola proposte dai tutor in cucina, come i dolci cannoncini di San Biagio di Franco Aliberti e gli spaghetti alla Nerano di Daniela De Simone. Ricette rivisitate con uno sguardo alla tradizione.
Prima di iniziare con le bontà odierne diamo un’occhiata veloce ai piatti imperdibili degli scorsi giorni. Iniziamo con la ricetta eccezionale di Ilario Vinciguerra che ieri ha rivoluzionato una primo piatto tipico romano, proponendo il risolio alla carbonara, da abbinare magari a dei centrifugati detox. Per secondo possiamo sbizzarrirci con gli straccetti di maiale, magari terminando il pasto con una tarte tatin al cioccolato. Una torta di mele con frolla al cacao, buonissima, tipica della tradizione francese. Per merenda, invece, possiamo preparare dei maritozzi con crema di caffè. Adesso iniziamo con le ricette di oggi: i cannoncini di San Biagio di Franco Aliberti e gli spaghetti alla Nerano di Daniela De Simone. Seguite attentamente la gallery fotografica in basso con tutte le preparazioni e le schede con le dosi precise degli ingredienti.
Iniziamo con i cannoncini di San Biagio di Franco Aliberti. Per prima cosa togliere la crosta e tagliare a pezzi un panettone avanzato delle feste. Quindi, aggiungendo dell’acqua, lavorare l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo. Stendere la pasta con un mattarello mettendola tra due fogli di carta forno. Quindi, tagliare a strisce, larghe circa 1 cm e lunghe 10 cm, e arrotolare intorno ad una forma a cilindro (precedentemente imburrata). Spolverare sopra dello zucchero a velo e infornare a 180 gradi per 8 minuti.
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Per la crema al vin santo occorre scaldare in una pentola il vino. In una ciotola a parte unire lo zucchero e l’amido di mais. Nel frattempo sbattere i tuorli in un’altra terrina. A questo punto aggiungere le polveri alle uova. Allungare il tutto con il vino caldo (ma non bollente), quindi riportare sul fuoco, girando, fino a bollore. A questo punto la crema si è addensata, coprire con la pellicola trasparente e portare in frigorifero a raffreddare. Nel frattempo montare (non troppo) la panna e aggiungerla alla crema fredda. Non resta che riempire i cannoncini con l’aiuto di un saccaposhe e guarnire le estremità con briciole di panettone. Il dolce è pronto.
Per la ricetta di Daniela De Simone, gli spaghetti alla Nerano, occorre, invece, tagliare le zucchine a rondelle. Devono essere abbastanza piccole e senza semi. Friggere le verdure in olio extravergine di oliva; una volta dorate asciugarle su carta assorbente. In una padella a parte, soffriggere uno spicchio d’aglio. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua calda e frullare parte delle zucchine fritte, aggiungendo un po’ di olio. Versare gli spaghetti nella padella con l’olio, dopo aver tolto l’aglio. Aggiungere poi: le zucchine fritte, quelle frullate e il formaggio (preferibilbente il provolone del monaco oppure, in alternativa, il caciocavallo). Salare bene e spolverare con il basilico e il pepe nero. La ricetta classica prevede anche l’aggiunta del burro e dei tuorli sbattuti, che danno più cremosità al piatto. Ecco pronto un primo piatto da leccarsi i baffi…Detto Fatto.