Cotto e Mangiato 2 febbraio 2015: Tessa Gelisio prepara le polpette di pane riciclato
Quale modo migliore per iniziare la settimana, se non provando le gustose polpette preparate oggi sui fornelli di Cotto e Mangiato dalla bravissima Tessa Gelisio? Trattasi di una ricetta strepitosa, ideale per riciclare il pane, un alimento che purtroppo è tra i più sprecati. E’ stato infatti calcolato che fino al 30% del pane acquistato dagli italiani è destinato a diventare raffermo. Bastano però un po’ di pane vecchio, del formaggio pecorino e qualche uovo, per avere in tavola un secondo davvero sfizioso!
Riciclare per non sprecare, ma anche per il piacere del palato! Ebbene si: con questa ricetta (pronta in circa 30 minuti), semplicissima da realizzare, oltre che molto economica, si possono prendere per la gola grandi e piccini, proprio come la buonissima pasta con gorgonzola, pere e noci portata a tavola nella puntata trasmessa venerdì (scopri cliccando qui le foto e la ricetta completa) o il delizioso pollo al vino rosso presentato ai telespettatori nell’appuntamento di giovedì (qui sono disponibili la ricetta dettagliata e la fotogallery della preparazione). Un primo e un secondo favolosi! Assolutamente da provare.
Preparare le polpette di pane raffermo, uova e pecorino (la cui realizzazione è illustrata al dettaglio, passo dopo passo, nella fotogallery sottostante) è molto facile: la ricetta è tipica dell’Abruzzo e richiede una spesa di soli 6-7 euro. Spezzettare 125 grammi di mollica di pane in una boule. Aggiungere 250 grammi di pecorino dolce grattugiato, 1 spicchio d’aglio tritato, 3 uova, un po’ di sale, amalgamare bene tutto e formare le polpette.
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Friggere le polpette in abbondante olio extravergine d’oliva ben caldo. A parte, in un’altra padella, preparare il sugo con il quale accompagnarle: scaldare dell’olio e.v.o., appassire mezza cipolla tritata e buttarvi dentro anche mezzo chilo di pelati biologici. Girare con un cucchiaio.
Terminata la frittura, togliere le polpettine belle dorate e farle scolare dall’olio in eccesso ponendole su un piatto foderato con carta da cucina, salandole. Trasferirle poi nella padella con il sugo (dopo averlo scaldato per circa 10-15 minuti). Continuare a scaldare a fiamma bassa per un’altra decina di minuti: si deve ritirare bene. Impiattarle, servirle calde e consumarle: cotte… e mangiate! Sono adatte anche ai vegetariani. Buon Appetito!