Il Segreto, anticipazioni 28 gennaio 2015: Alfonso sospetta di Donna Francisca
La vendetta è un piatto che va servito freddo. Questo è quello che deve aver pensato Donna Francisca (Maria Bouzas), quando ha deciso di far fuori per sempre Raimundo (Ramon Ibarra). Eppure, tutto faceva intendere che la Signora avesse realmente perdonato il suo antico amore, ma a quanto pare il rapimento e i maltrattamenti fisici sono stati un boccone troppo amaro da digerire. La vendetta della Montenegro ha l’aspetto della polvere di cristallo: cosa succederà a Raimundo? Lo scopriremo molto presto, nelle prossime puntate de Il Segreto.
Mentre continuano i preparativi per il matrimonio di Maria (Loreto Mauleon), Raimundo si riprenderà in maniera sorprendente. Il miglioramento del vecchio Ulloa è chiaramente parte del piano della Montenegro, anche se qualcuno inizia a sospettare del suo coinvolgimento nella vicenda. Questo qualcuno è Alfonso Castaneda (Fernando Coronado) che già aveva avuto dei sospetti sulla Signora e li aveva confessati a sua moglie Emilia (Sandra Cervera), invece raggiante per la rapida ripresa fisica di suo padre.
Le indagini di Mariana (Carlota Barò) proseguono senza soste e, nelle prossime puntate de Il Segreto, vedremo che la povera cameriera si concederà a Lisardo pur di conoscere la verità sullo stupro che ha coinvolto sua nipote Maria. Intanto, Gonzalo (Jordi Coll) subisce la visita di Fernando (Carlos Serrano) e reagisce con rabbia. Il ragazzo è poi raggiunto da Don Anselmo (Mario Martin), al quale confessa tra le lacrime di essere ancora innamorato di Maria.
Colei che porterà una ventata di freschezza a Il Segreto sarà invece un’insolita Soledad (Alejandra Onieva). La donna, rientrata da Parigi con una forte carica di energia, finirà nel mirino dell’intero paese per i suoi comportamenti libertini. In particolare, la donna s’imbatterà in Olmo Mesia (Iago Garcia) al quale riserverà solamente uno sguardo fulmineo, carico della più assoluta indifferenza. Il Segreto vi aspetta ogni giorno, alle 16.05, su Canale 5.