La Bibbia: su Rete 4 dal 23 marzo l’evento televisivo targato History: cast, curiosità e anticipazioni della prima puntata
LA BIBBIA CHE CI TERRÀ COMPAGNIA FINO A PASQUA. Prende il via domenica 23 marzo, in prima serata su Rete 4 la miniserie La Bibbia, che negli Stati Uniti ha ottenuto un successo così grande da essere stata trasformata in un film, Son of God. Ideata da Roma Downey e Mark Burnett, la fiction racconta in dieci puntate, sul canale Mediaset divise in cinque episodi che andranno in onda fino a Pasqua, gli eventi principali del testo sacro del Cristianesimo, dalla Genesi alla Resurrezione di Cristo. Vi abbiamo già parlato in un precedente articolo della grandezza e dei numeri di questo importante evento televisivo che arriva in prima visione in Italia e, così, adesso vi raccontiamo qualche curiosità sul cast.
UN GESÙ TROPPO BELLO CHE CREA QUALCHE PROBLEMA. Che ogni Gesù cinematografico sia stato bello è un dato di fatto ma che sia anche particolarmente sexy e seducente forse è troppo. Ad interpretare Gesù nella serie di Rete 4 è l’attore portoghese Diogo Morgado, per alcuni considerato troppo avvenente per ricoprire questo ruolo. E, in effetti, il trentaquattrenne Diogo, protagonista anche della trasposizione cinematografica, suscita pensieri non proprio spirituali. Fisico scolpito, sorriso e sguardo ammalianti, ha tutte le carte in regola per essere un nuovo sex symbol. Questo, naturalmente, ha scatenato le polemiche delle associazioni conservatrici cattoliche, indignate anche per la reazione poco contenuta delle sue numerose fan, tanto che su Twitter ha imperversato l’hashtag #HotJesus.
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GESÙ TROPPO AVVENENTE E IL DIAVOLO CHE SOMIGLIA AD OBAMA. Se l’interprete di Cristo è considerato troppo bello, quello che veste i panni di Satana invece è considerato troppo somigliante al Presidente degli Stati Uniti. Oltre oceano imperversano le polemiche perché l’attore marocchino Mohamen Mehdi Ouazanni ricorderebbe eccessivamente Barack Obama. La cosa naturalmente non è piaciuta all’elettorato progressista e Ouazanni ne ha pagato le conseguenze, infatti, dopo le prime puntate, in seguito alle proteste, Satana è finito fuori copione. La Bibbia, però, non ha suscitato soltanto polemiche naturalmente ma ha avuto anche diversi elogi, tanto da conquistare milioni e milioni di telespettatori in tutto il mondo. Ha ricevuto pure l’appoggio dei sacerdoti americani, che hanno incoraggiato i fedeli a sintonizzarsi su History Channel.
ATTORI PROVENIENTI DAL TEATRO PER IL CAST. Gli autori della miniserie non hanno voluto attori celebri per interpretare i diversi personaggi, per evitare che volti troppo noti distogliessero il pubblico dai fatti narrati. Hanno scelto così attori di diversi Paesi, sconosciuti e provenienti dal teatro. Ecco i protagonisti scelti: Ponzio Pilato è l’inglese Greg Hicks, Maria Maddalena è la britannica Amber Rose Revah, Erode è l’americano Sam Douglas, Saul è l’irlandese Francis Magee, Noè è lo scozzese David Rintoul e Mosè l’inglese William Houston.
ANTICIPAZIONI DELLA PRIMA PUNTATA. Gli episodi, infine, che andranno in onda domenica 23 si intitolano: Il principio, in cui è raccontata la Creazione del mondo da Noè, ai suoi figli narrerà il principio di tutto, e l’episodio continua con la storia della chiamata di Abramo a cui Dio chiede di lasciare la propria terra e promette una numerosa discendenza; e Popolo in cammino, in cui si ripercorre la storia di Mosè, che riceve da Dio il compito di liberare gli Ebrei dalla schiavitù in Egitto, e del cammino verso la Terra Promessa.