La Bibbia: grande successo di pubblico per la serie di History, anticipazioni della seconda puntata di domenica 30 su Rete 4
OTTIMO RISULTATO PER LA BIBBIA DEI RECORD ANCHE IN ITALIA. La prima puntata de La Bibbia, andata in onda domenica scorsa su Rete 4, ha ottenuto un ottimo risultato piazzandosi come il secondo programma più seguito della seconda serata, dietro solo a Un medico in famiglia. Una grande soddisfazione, quindi, per il canale Mediaset che ha puntato moltissimo su questo grande evento televisivo che ha raccolto milioni di telespettatori in tutto il mondo e che, arrivato adesso in Italia in prima visione televisiva con cinque prime serate che ci accompagneranno fino a Pasqua, ha confermato questo incredibile successo.
IL SUCCESSO DELLA STORIA PIÙ ANTICA DEL MONDO. La prima puntata ha totalizzato 4.106.000 telespettatori pari ad una media del 13,62% di share. Negli Stati Uniti invece la puntata del debutto fu seguita da 13,1 milioni di telespettatori ed è stata la serie tv più seguita del 2013. Un vero evento televisivo, quindi, prodotto da History Channel che, forse, in alcuni punti appare un po’ didascalico e non ha la solennità dì altri film di questo genere, ma che sicuramente cerca di conciliare, riuscendoci perfettamente, la spettacolarità dei kolossal dì Hollywood con la volontà di essere il più possibile fedele al testo sacro.
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ANTICIPAZIONI DELLA SECONDA PUNTATA DE LA BIBBIA. Nella prima puntata abbiamo visto la fuga degli Ebrei dall’Egitto guidati da Mosè. Domenica 30 andranno in onda due episodi dal titolo Terra promessa e Il segno. Giosuè (Andrew Scarborough) viene eletto dallo stesso Mosè come suo successore. Mosè muore sulle rive del fiume mentre Giosuè conduce il popolo attraverso il fiume Giordano alla conquista del paese di Canaan. Dopo la conquista di Gerico, Giosuè e il suo popolo affrontano i Filistei, con Sansone (Nonso Anozie) che li combatte con forza e coraggio. Cinquanta anni dopo, gli Israeliti chiedono al Profeta Samuele (Paul Freeman) di nominare un re e Saul (Francis Magee) inizia la sua battaglia per raggiungere la terra promessa. Morto Saul è il giovane Davide (Jassa Ahluwalia) a conquistare il suo popolo. Ma anche Davide ha difficoltà a seguire i comandamenti di Dio: la morte del figlio avuto da Betsabea (Melia Kreiling), con cui aveva commesso adulterio, sarà la punizione per aver disubbidito. Davide, alla morte del marito di Betsabea, sposa la donna da cui ha Salomone, che sarà il nuovo re del popolo di Israele. Quando Davide, però, è vecchio, suo figlio Adonia si proclama re al suo posto. Allora Betsabea e il profeta Natan temendo per la vita di Salomone ma anche per la loro chiedono a Davide di nominare Salomone come suo erede.
DALLA MINISERIE ALL’HOME VIDEO PASSANDO PER IL FILM E IL LIBRO. Nell’attesa che nel 2015 arrivi il sequel de La Bibbia confermato ufficialmente e che sarà composto da 12 episodi incentrati sulla diffusione del Cristianesimo dopo la morte di Gesù, oltre alla miniserie, i produttori hanno realizzato anche altri prodotti. Visto l’enorme successo, in America è stata realizzata un’edizione home video su Blu-ray e DVD, che dopo una settimana aveva venduto oltre 500 mila copie: nessuna miniserie televisiva ha mai venduto così tanto durante la prima settimana. È stata pubblicata anche una trasposizione letteraria, A story of God and All of Us, che sin dall’uscita è stato inserita nelle liste de best seller dai diversi quotidiani americani. Infine il 28 febbraio scorso è uscita una ri-edizione cinematografica della fiction intitolata Son of God incentrata sulla vita di Gesù interpretata dallo stesso attore della serie tv, Diogo Morgado.