Mietta super polemica: ” In Italia vanno avanti solo i raccomandati”
text-align: justify”>È una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano. Definita da Mina come “stupenda voce da soprano drammatico”. Dotata di un grande talento e una forte professionalità e versatilità artistica: Mietta. La conosciamo per essere una persona tranquilla, pacifica, mai sopra le righe. Ma questa volta proprio non ci sta. E attraverso la sua pagina Facebook condivide uno status sul quale è giusto soffermarsi e fare delle considerazioni.
Cosa dire? Sempre la solita Italia. La meritocrazia non è vista di buon occhio i raccomandati viaggiano belli spediti e da soli. Per non parlare della politica che aleggia sempre più spesso nella musica. Mi avete proprio fatto ridere tanto anche stavolta.
Questo il post in questione. A chi avrà voluto riferirsi? Noi una mezza idea la avremmo.
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Proseguono le polemiche dei cantanti non ammessi alla 63?edizione del Festival della canzone italiana (qui altri nomi). Il suo era un nome che circolava sin dall’inizio. Per Mietta sarebbe stato un rientro su un palco che l’ha vista già protagonista otto volte e trionfatrice nel 1989 nella categoria Nuovi, con il brano Canzoni, scritto da Amedeo Minghi. Uno sfogo ben preciso il suo. Parla di persone che vanno avanti perché raccomandate (a chi si vorrà riferire? Chi tra i 14 big, che prenderanno parte alla prossima edizione del Festival, potrebbe essere raccomandato? E da chi? Per esempio gli AlmaMegretta, Marta sui tubi e Maria Nazionale chi dovranno ringraziare per essere entrati a far parte del cast?). Mette l’accento su un problema abbastanza diffuso nel nostro paese e sul quale tutti noi sicuramente ci troviamo d’accordo: la meritocrazia non viene mai premiata. “I raccomandati viaggiano belli spediti e da soli, la meritocrazia non è vista di buon occhio” chiosa Mietta. Soprattutto parla di intrecci che riguarderebbero la politica sempre più presente nel mondo musicale.
Mietta nonostante questa bocciatura non si da per vinta ma prosegue la sua lunga carriera costellata da moltissimi premi (4 telegatti) e grandi successi (17 dischi di platino,4 dischi d’oro). L’anno scorso era nel cast di Star Academy in qualità di tutor. La trasmissione non ebbe però il successo sperato e fu chiusa dopo tre puntate. In questa stagione televisiva si è messa in gioco nel programma rivelazione Tale e Quale show. È stata questa un’occasione per ricordare ai suoi detrattori la grande bravura, professionalità e talento del quale lei è molto dotata. Indimenticabili le sue performance sempre tra le più apprezzate. Tra quelle che ci hanno lasciato davvero senza parole: la Callas (dove ha dimostrato di potersi misurare anche con il canto lirico) e Mia Martini. Ma in Tale e Quale show ha dimostrato di possedere anche delle doti da show girl, misurandosi con interpretazioni nelle quali è riuscita a destreggiarsi nel canto e nel ballo senza alcuna difficoltà (Jennifer Lopez, Donna Summer). Purtroppo però, come in un film già visto, nonostante la giuria la avesse premiata molte volte Mietta non è riuscita a vincere al televoto (il pubblico le ha preferito altri concorrenti) e ad accedere alle puntate finali del programma. Una artista così talentuosa è giusto resti a casa e venga preferita ad altri dalle dubbie potenzialità? Perché nel nostro paese ci dimentichiamo molto spesso di talenti come questi relegandoli a ruoli da comparse? In un altro paese Mietta sarebbe ai vertici di tutte le classifiche di dischi.