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Chiara Danese a Miss Italia: “Quella serata ad Arcore mi ha sconvolta”

Scritto da , il Settembre 5, 2012 , in Personaggi Tv

text-align: center;”>Chiara Danese parla delle notti di Arcore a Vanity fair

Tutti la chiamano “la pentita del bunga bunga“, ma lei, Chiara Danese, non vuole essere associata ad un contesto che non le appartiene. Ad Arcore ci è stata, è vero, ma una sola volta, quando è fuggita sconvolta dalle scene a cui ha assistito. Se oggi la definiscono così è proprio perchè è stata la prima, insieme ad Ambra Battilana, a raccontare cosa avveniva realmente nelle famose “cene eleganti” organizzate dall’ex premier Silvio Berlusconi. Statuette che nulla lasciavano all’immaginazione, palpeggiameti, spogliarelli e tanto altro: questo era il menù delle serate di Arcore che l’allora presidente del Consiglio trascorreva insieme a decine di ragazze ed ospiti fissi come Emilio Fede. Nel processo di Milano che vede imputati Fede, Nicole Minetti e Lele Mora con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, Chiara Danese si è costituita parte civile e la sua testimonianza è cruciale per sostenere la tesi dei pubblici ministeri.

E’ anche vero che Chiara, a dispetto della tanto ventilato desiderio di tirarsi fuori da quella vicenda, non si è certo fatta da parte, anzi. Dopo un periodo vissuto in sordina a fare l’insegnate di scuola materna, ha deciso di riprovarci con il mondo dello spettacolo, cedendo a quella tentazione che l’aveva spinta ad accettare l’invito di Fede ad Arcore con la speranza di poter diventare meteorina del Tg4. Così ha provato con le selezioni di Veline, senza successo, mentre si è iscritta al concorso di Miss Italia, dove le è andata decisamente meglio. La ragazza è tra le finaliste che il 9 e 10 settembre si contenderanno scettro e corona per l’edizione 2012 e di nuovo tutti i riflettori sono puntati su di lei. Intervistata da Vanity Fair, Chiara è tornata a parlare del Ruby gate, mostrando nuovamente quella ingenuità che ha sempre ostentato nelle aule di tribunale.

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Quella serata mi ha così sconvolta che per mesi non avevo il coraggio di parlarne nemmeno con mia madre – ha dichiarato Chiara in merito al suo invito nella residenza dell’ex premier – Avevo quasi vergogna, mi sentivo in colpa e un po’ stupida per essere andata ad Arcore, anche se non avevo fatto nulla di male“. Quello che Chiara si rimprovera oggi è di non aver preso le distanze da quel mondo dopo le prime avvisaglie, quando aveva incontrato Emilio Fede ad una cena a Milano e lui aveva valutato le sue doti di valletta chiedendole di alzarsi per “esaminare il fondoschiena“. “Sono arrabbiata per non avere reagito subito. Ma ero molto ingenua e credulona. Vengo da un paesino e sono cresciuta troppo protetta” ha dichiarato Chiara. Ignara, a suo dire, di chi fosse il padrone di casa nella famosa cena a casa del premier, la ragazza si è detta sconvolta dagli spogliarelli della Minetti e dalle promiscuità imbarazzanti tra gli invitati e le ragazze: “Prima della cena ad Arcore non avevo mai visto una donna completamente nuda, in famiglia nessuno si è mai fatto vedere nudo dagli altri. Io non sono come le ragazze di città che sono sveglie. Ora sono cresciuta, ma allora ero come un agnellino. Non sapevo nemmeno che Berlusconi era il proprietario di Mediaset”. Ora la Danese si sottoporrà al giudizio del pubblico da casa a Miss Italia: chissà se il suo “pentimento” le sarà d’aiuto o la affosserà definitivamente.